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Data: 29/03/2008
Settore:
Previdenza
file allegato: Lo schema del Decreto Legislativo
LAVORI USURANTI, VARATO IL DECRETO - Pensione in anticipo anche per i conducenti di bus. Piccinini(Cgil): «Finalmente, si afferma il principio che i lavori non sono tutti uguali» - Le novitą del D.Lgs - Lo Schema del Decreto Legislativo

«E' un atto importante che risponde ad un impegno preso con le parti sociali, con il Protocollo del 23 luglio, e completa le norme sul superamento dello scalone» E' il primo commento di Morena Piccinini , Segreteria Confederale della Cgil alla notizia dell'approvazione da parte del governo del decreto legislativo sul pensionamento anticipato dei lavoratori che svolgono attività usuranti


Il beneficio interessa le seguenti quattro categorie di lavoratori:

a) lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti come da decreto Salvi (lavori in galleria, cave o miniere, in cassoni ad aria compressa, lavori svolti da palombari, lavori ad alte temperature, lavori di asportazione dell’amianto ecc.);


b) lavoratori notturni 1) lavoratori impegnati in lavori a turni 2) lavoratori impegnati per l’intero anno lavorativo;


c) lavoratori addetti alle linee a catena;


d) conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.


I lavoratori di cui alle lettere a), b) n 2, c), d) conseguono il diritto al trattamento pensionistico con un’età anagrafica inferiore di tre anni.


I lavoratori impegnati in lavori a turni conseguono il diritto al trattamento pensionistico con un anticipo di:

a) dodici mesi per coloro che svolgono l’attività lavorativa nel periodo notturno per un numero di giorni all’anno compreso tra 64 e 71;



b) ventiquattro mesi per coloro che svolgono l’attività lavorativa nel periodo notturno per un numero di giorni all’anno compreso tra 72 e 77;



c) trentasei mesi per coloro che superano 77 giorni l’anno.


Il Decreto costera' 2,5 miliardi in dieci anni, intresserà circa 5000 lavoratori l'anno e avrà decorrenza primo luglio 2009, a condizione che venga completato l'iter parlamentare. Spiega ancora la segretaria confederale Morena Piccinini: «Finalmente, si afferma il principio che i lavori non sono tutti uguali e che e' necessario riconoscere anticipi al pensionamento a coloro che svolgono mansioni particolarmente pesanti e gravose. Pur riservandoci considerazioni piu' approfondite dopo la lettura del testo - aggiunge Piccinini - fin da ora rileviamo come le misure adottate accolgano solo in parte le richieste avanzate unitariamente dalle organizzazioni sindacali, soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento dei benefici per i lavoratori notturni e confidiamo che in futuro sia possibile apportare i correttivi necessari. Al momento è indispensabile che la norma venga resa definitiva nei tempi previsti dalla delega, ossia entro il 31 marzo. Pertanto auspichiamo che le commissioni parlamentari procedano ad una rapida disamina del testo del decreto in modo che le norme previste possano diventare effettivamente esigibili dai lavoratori interessati».

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