Primo vertice ufficiale tra il nuovo governo di Romano Prodi e i segretari confederali di Cgil Cisl e Uil all'insegna di una nuova fase concertativa. Scongiurata la politica dei due tempi: il risanamento dei conti pubblici viaggerà di pari passo con una politica di sviluppo del paese. Il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani commenta così l'importante assicurazione del governo «Il Paese sta attraversando una fase di lungo ristagno e c’è bisogno di spingere in direzione di politiche di sviluppo e va aggiunto poi un discorso di equità perchè ci sono settori del Paese che in questi anni hanno avuto problemi nella loro condizione di lavoro e di reddito. Da questo punto di vista ci aspettiamo che la manovra del governo dia risposta a queste persone, in modo particolare ai giovani, ai giovani precari, ai lavoratori, gli anziani e i pensionati. Sulla manovra correttiva abbiamo chiesto che ci sia un’impostazione unitaria, quali che siano le misure non importa. La cosa importante è che tenga insieme sviluppo, risanamento e equità»
PREVIDENZA - Non sono previsti interventi sulle pensioni. Sono pertanto prive di fondamento le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi su un possibile innalzamento dell'età pensionabile per le donne.
SANITA' REGIONALE - il ministro per l'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa è al lavoro per scongiurare i previsti aumenti di Irpef e Irap per le sei regioni italiane (tra le quali l'Abruzzo) che hanno sforato i tetti di spesa per la sanità regionale. L'intenzione del ministro è quella di stipulare un Patto di stabilità nazionale per la spesa sanitaria che tuteli adeguatamente la salute dei cittadini e che sia coerente con la necessaria disciplina dei conti pubblici. La collaborazione delle stesse regioni sarà determinante per valutare la possibilità di revoca degli annunciati aumenti delle aliquote fiscali.