Data: 01/06/2008
Settore:
Trasporto pubblico locale
AZIENDA UNICA REGIONALE DI TPL - La Filt Cgil Abruzzo analizza e discute la bozza elaborata dalla KPMG. Scaccialepre: «No ad un'operazione di facciata» Le ipotesi di riassetto societario (slides) - Rassegna stampa

La Filt Cgil Abruzzo ha riunito i propri organismi dirigenti per cominciare ad analizzare le ipotesi di riassetto societario delle aziende regionali di tpl (Arpa, Gtm e Sangritana), illustrate e presentate ufficialmente lo scorso 21 maggio presso la sede della Regione Abruzzo di Pescara. Sono stati annunciati tempi rapidi per individuare il modello più idoneo alla realizzazione di un progetto sostenuto peraltro con convinzione dalla Filt e dalla Cgil regionale. Alla presenza dei responsabili territori della Filt e delle rappresentanze sindacali aziendali delle tre aziende di tpl di proprietà della regione Abruzzo e delle collegate aziende partecipate, il Segretario Generale Luigi Scaccialepre ha commentato alcune delle diapositive predisposte dalla KPMG Advisory soffermandosi in particolare sul quadro normativo di riferimento per il processo di liberalizzazione del settore, su un'analisi sintetica delle tre aziende regionali per arrivare, infine, alle proposte di riassetto societario. Nei prossimi giorni sono in programma ulteriori momenti di confronto e di approfondimento con le altre organizzazioni sindacali insieme alle quali si procederà alla formulazione di un documento unitario di osservazioni e proposte da sottoporre all'amministrazione regionale. «Non siamo disponibili ad un'operazione di facciata» - ha commentato il Segretario Generale della Filt Cgil Luigi Scaccialepre. «Partiamo dagli 83 milioni di euro destinati al trasporto collettivo che andranno rimodulati ed utilizzati al meglio per un trasporto più efficiente dal punto di vista qualitativo e quantitativo, salvaguardando l'occupazione degli addetti delle tre aziende coinvolte ma anche quelli delle rispettive aziende partecipate» .

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