Data: 03/07/2006
Settore:
Economia
file allegato: Il testo integrale del decreto Bersani
LIBERALIZZAZIONI - Tra consensi e proteste. I tassiti contestano il cumulo delle licenze e proclamano lo sciopero

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano potrebbe firmare oggi stesso il cosiddetto decreto Bersani sulle liberalizzazioni. Un'accelerazione del Governo che non tutti, almeno in questa fase, si aspettavano e che sta destando consensi ma anche qualche mugugno. Sul piede di guerra ci sono i tassisti che contestano la liberalizzazione del settore e la possibilità del cumulo delle licenze. Nicola Di Giacobbe, segretario di Unica Filt-Cgil punta l'indice contro il Decreto «Non assisteremo alla deregolamentazione del servizio taxi - afferma Di Giacobbe - ci opporremo con tutte le nostre forze e i nostri strumenti di lotta. Questo provvedimento è un fulmine a ciel sereno e la categoria non accetterà mai questa eventualità». Annunciato uno sciopero generale per il prossimo 11 luglio, ma agitazioni spontanee, blocchi e assemblee sono già in atto. Il Governo, tuttavia non sembra arrestarsi, anzi con il plauso e l'incoraggiamento delle associazioni dei consumatori, promette ulteriori interventi a cominciare dal trasporto pubblico locale per il quale sono stati definiti già i criteri di base mediante un'apposita legge delega. L'obiettivo del Governo è quello di rendere obbligatoria l'effettuazione delle gare per l'affidamento dei servizi scardinando il fenomeno dell'atrribuzione in house. Sotto osservazione anche Ferrovie e Alitalia.

Servizi locali, frenati gli appalti in-house (da Il sole 24 ore del 1° luglio 2006)

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