Data: 07/07/2006
Settore:
Economia
file allegato: Il testo integrale del Dpef 2007-2011
IL GOVERNO PRESENTA IL DPEF AI SINDACATI - Epifani: «Non sono soddisfatto». Bonanni: «Temiamo atti unilaterali come il governo Berlusconi»

<B>I papabili per Bankitalia</B>Il Ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa (nella foto) ha presentato ai sindacati le linee guida del documento programmatico economico e finanziario per il 2007. Si tratta di una manovra da 35 miliardi di euro pari a 3 punti del Pil, necessaria secondo il governo, a risanare la situazione drammatica dei conti pubblici. Alquanto coraggiosa è sembrata, inoltre, la scelta di puntare per il 2007 ad un'inflazione programmata pari all'1,9%. Negativo il giudizio espresso dai sindacati:  «Ci hanno confermato l'entità della manovra - ha sostenuto il segretario della Cgil Guglielmo Epifani - pari a tre punti di Pil. Non ci sono stati forniti molti approfondimenti. Molte parti sono rimaste indeterminate. Sembra di cogliere un'accentuazione che non condividiamo - afferma Epifani - nei confronti dei tagli alla spesa sociale in modo particolare nel settore della previdenza, sanità ed enti locali. Non sono soddisfatto nè dell'entità delle informazioni ne dello squilibrio dei confronti dei tagli sociali che non ci sono stati quantificati» Anche Cisl e Uil si mostranno insoddisfatte. «Ripetiamo - afferma il segretario della Cisl Bonanni - che la spesa sociale non si tocca. Dicono che vogliono mettere sotto pressione i punti principali della spesa, come il pubblico impiego e le pensioni: noi non siamo d'accordo e lo diremo con molta forza. Ciò che più interessa alla Cisl è che ci sia una politica dei redditi che invece è ben lungi dall'essere ripristinata, almeno formalmente come prevede l'accordo del 23 luglio"»

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