Data: 19/07/2006
Settore:
Cgil
TAXI - Epifani, la vicenda andava gestita diversamente. Mercedes Bresso «Ha vinto la piazza. Ora come difendo la Tav?»

Commento in agrodolce del Segretario della Cgil Guglielmo Epifani sulla sofferta intesa raggiunta tra il Governo e tassisti. «Si è raggiunto un compromesso, il tema era difficile, lo si sapeva all'inizio. Certo, con il senno di poi bisognava affrontarlo in maniera diversa. Solo il tempo dirà se è un compromesso che aiuta anche i consumatori». Più preoccupata appare Mercedes Bresso, presidente diessina della Regione Piemonte che teme analoghi cedimenti a dispetto di minoranze organizzate. Il riferimento esplicito è alla conferenza dei servizi sull’Alta Velocità. «Sono preoccupata - afferma la Bresso - Non sono io che devo fare la Tav, è il governo. Da parte mia dico sì al confronto democratico, va bene ascoltare, accogliere e modificare. Ma una volta definito il percorso, indietro non si torna più. Ogni volta fatto un passo, bisogna andare avanti. C’è da stare molto attenti ai cedimenti, anche i più piccoli: l’effetto rischia di essere quello dei castelli di carta. Se ne tocca uno e crolla tutto».


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