Sottoscritta l'intesa tra il Gruppo FS e le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast, denominata "Accordo programmatico per il rilancio competitivo del Gruppo FS".
Limitatamente alla sola parte relativa al "Fondo per il perseguimento di politiche attive di sostegno del reddito e dell'occupazione per il personale del Gruppo FS", l'intesa è stata sottoscritta anche dall''Orsa.
L'accordo, sul quale il negoziato ha sviluppato una prima fase di confronto da luglio ad ottobre 2008 ed è poi ripreso a partire dai primi giorni dello scorso mese di marzo, è strutturato in una parte programmatica ed in quattro allegati, rispettivamente riferiti a: riassetto organizzativo RFI e manutenzione infrastrutture (allegato A); equipaggio treno e manutenzione rotabili (allegato B, a sua volta corredato per l'equipaggio treno del sub-allegato A1); Fondo (allegato C riferito alle prestazioni e allegato D riferito all'accordo di procedura, nonchè ulteriore accordo su titoli di viaggio spettanti al personale destinatario delle relative prestazioni straordinarie).
L'accordo, inoltre, delinea una ulteriore fase di negoziato nazionale e, a seguire, territoriale, su: Divisione Cargo, Navigazione, attività di Assistenza e Vendita di Trenitalia.
«Con tale accordo - evidenzia il segretario nazionale della Filt Cgil, Alessandro Rocchi - si definiscono le prime importantissime risposte ai problemi del cuore industriale di Fs, rappresentato dalle manutenzioni dei rotabili e delle infrastrutture, con l'avvio di un imponente processo triennale di reinternalizzazione di attività, sostenuto da un piano per effetto del quale si stimano per il solo 2009, almeno 900 assunzioni. Dal 14 giugno - spiega Rocchi - è previsto l'avvio di una prima fase di riorganizzazione degli equipaggi treno nel trasporto regionale e in quello di media-lunga percorrenza, cui si prevede faccia seguito, a breve, un'ulteriore possibile estensione al trasporto merci. Tale prima fase - prosegue il rappresentante della Filt - prevede su treni passeggeri attrezzati con le nuove apparecchiature di sicurezza recentemente installate a bordo e a terra anche la progressiva introduzione in Italia del cosiddetto agente solo di condotta che rappresenta per il lavoro dei macchinisti una svolta epocale. Svolta che l'intesa attiva con l'indispensabile gradualita' e dopo la completa certificazione, da parte degli organismi preposti, delle necessarie dotazioni tecnologiche»
Con l'accordo si sblocca, dunque, un prolungato periodo di difficoltà delle relazioni sindacali in azienda e si traccia un percorso relazionale che intende rispristinare condizioni negoziali di confronto sui numerosi problemi da affrontare e che riguardano il lavoro e la stessa prospettiva di FS.
In particolare, per la manutenzione rotabili e la manutenzione infrastrutture l'accordo prevede l'avvio di un importante processo di "reinternalizzazione" di attività, da sostenere attraverso un progressivo riassetto produttivo dei due settori ed un significativo adeguamento del numero degli addetti, secondo un "piano del lavoro" poliennale che, per il solo anno 2009 - in relazione ai volumi di attività ed ai relativi accordi attuativi che saranno sottoscritti a livello locale - l'intesa sottoscritta stima per circa 900 assunzioni.
Per quanto riguarda, invece, l'equipaggio treno, in attesa di avviare il confronto sul nuovo CCNL della Mobilità previsto dal relativo Protocollo sottoscritto in sede ministeriale il 14 maggio, l'accordo attiva - a decorrere dal nuovo orario in vigore dal prossimo 14 giugno - un primo aggiornamento delle norme contrattuali aziendali che disciplinano il trattamento normativo ed economico del personale dei settori Macchina e Scorta della Divisione Passeggeri Regionale e della Divisione Passeggeri NI.
Con l'obiettivo di estendere l'aggiornamento di tali norme anche al settore Macchina della Divisione Cargo, al settore Manutenzione Rotabili ed al settore Manutenzione Infrastrutture, le parti hanno convenuto altresì l'immediata attivazione di una ulteriore fase negoziale da concludere entro il prossimo 30 giugno.
Infine l'accordo ha definito le integrazioni e le modifiche del precedente accordo che, il 21 maggio 1998, istituì il "Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell'occupazione per il personale del Gruppo FS".
A seguito di questo nuovo accordo, reso necessario dalle evoluzioni legislative nel frattempo verificatesi, la contrattazione dei processi riorganizzativi nel Gruppo FS - destinati ad introdurre progressivamente profondi cambiamenti anche per effetto dell'innovazione tecnologica che sta interessando il sistema ferroviario - si dota di un adeguato strumento di tutela del lavoro, attraverso le prestazioni che saranno erogate in esito alla specifica procedura negoziale definita in questa occasione e da svolgere, per la quasi totalità dei casi, a livello territoriale/regionale.