Non ci sono dubbi. Quando un autorevole esponente della societą civile arriva ad inginocchiarsi (vedi foto) al cospetto del primo cittadino, inscenando addirittura un baciamano, non occorre tanto a capire come nella cittą adriatica sia tornata prepotentemente al potere la lobby dei commercianti. Non a caso i primi provvedimenti adottati dal Sindaco Luigi Albore Mascia, ancor prima dell'insediamento della propria Giunta, sono stati prontamente individuati allo scopo di fornire risposte immediate ai commercianti pescaresi. Ed ecco riaperta la famigerata rampa dell'asse attrezzato di uscita in piazza Italia chiusa dal 4 agosto 2006 con tanto di cerimonia inaugurativa e di ringraziamento ufficiale del presidente della Camera di Commercio di Pescara, Ezio Ardizzi che ha avuto l'onere, con la sua Mercedes, di transitare per primo nel tratto di rampa e di ringraziare il sindaco inginocchiandosi sull'asfalto.
La riapertura della rampa dell'asse attrezzato che secondo Mascia rappresenta «un tratto della viabilitą fondamentale» č stata preceduta qualche giorno prima da un altro provvedimento teso ad accontentare una cospicua rappresentanza portatrice di voti e consensi, quella dei balneatori capeggiati da Stefano Cardelli, attuale consigliere comunale, ma soprattutto presidente (seppur sospeso) del Consorzio Imprese balneari dell'Adriatico (Ciba) e proprietario egli stesso di uno stabilimento. Il riferimento č alla riapertura al parcheggio di auto private del marciapiede lato mare nel tratto nord compreso da via Cavour al confine con Montesilvano. Un provvedimento che pur avendo restituito 500 posti auto ai bagnanti del centro, sta creando problemi di ordine pubblico, mettendo a repentaglio l'incolumitą di pedoni e ciclisti i quali rischiano di essere travolti da macchine e moto alla ricerca dell'agognato parcheggio a pochi passi dalla spiaggia. Un incubo per pensionati e normali cittadini abituati, fino a qualche tempo fa, ad utilizzare il marciapiede, come avviene solitamente nelle cittą turistiche balneari, per una salutare passeggiata
Nessuna risposta č invece arrivata dal sindaco rispetto ad un problema altrettanto serio sollevato da Cgil, Cisl e Uil in rappresentanza dei lavoratori del trasporto pubblico locale. I sindacati denunciano il restringimento della carreggiata sul lungomare nord dall'altezza di via Ugo Foscolo fino alla Nave di Cascella (lungomare Matteotti) che costringe gli autisti dei pullman a lunghe e pericolose manovre che paralizzano il traffico. La carreggiata posta sulla Riviera di Pescara, non č idonea al transito dei mezzi pubblici, in quanto l'attuale larghezza della singola corsia č pari a 2,50 metri, misura decisamente inferiore a quanto previsto dal Codice della strada. A distanza di molti giorni dall'istanza inoltrata alle Istituzioni e nonostante gli impegni del sindaco, i lavoratori interessati al servizio urbano, sono ancora costretti a continue violazioni ed irregolaritą nell'espletamento del proprio lavoro.