Stop per gli addetti delle ferrovie e del trasporto pubblico locale. La decisione unitaria delle sigle di categoria a causa dello stallo nel negoziato per il ccnl mobilità
Venerdì 19 febbraio dalle 10 alle 14 saranno in sciopero gli addetti al trasporto ferroviario e servizi e quelli delle aziende di trasporto pubblico locale. È la decisione unitaria di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast. A motivare la protesta, "la valutazione largamente insoddisfacente sullo stato del negoziato per il nuovo contratto della mobilità, avviato lo scorso 15 giugno, successivamente al protocollo definito il 14 maggio 2009 al ministero dei Trasporti".
I sindacati hanno scritto al titolare del dicastero, Altero Matteoli, spiegando come sia "quanto mai necessario e urgente un intervento del governo per ripristinare il percorso tracciato da quel protocollo che individuava l'obiettivo di pervenire a un nuovo contratto nazionale nell'ambito di una più ampia strategia a sostegno di un servizio di trasporto efficiente, sicuro e sostenibile".
"Alla luce delle novità legislative sia nel trasporto pubblico locale sia in quello ferroviario - denunciano i sindacati - continuano a mancare gli elementi di legge fondamentali di clausola sociale di cui il ministro Matteoli si sarebbe dovuto fare promotore nell'ambito degli impegni assunti con il Protocollo". Una carenza "che rende oggi ancora più evidenti i pesanti rischi ai quali è esposto il lavoro del settore in termini di dumping e destrutturazione contrattuale".