Il Parlamento si appresta ad approvare anche alla Camera la manovra economica mentre le Regioni confermano all'unanimità il parere decisamente negativo. L'insostenibilità dei tagli annunciati dal Governo è stata ribadita dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Vasco Errani secondo il quale «I tagli pesanti che ci sono sui servizi e sulle imprese avranno conseguenze molto negative» (guarda il video). Non è un caso che le Regioni, mostrandosi compatte nel formulare il parere negativo alla manovra, hanno ribadito la necessità «di un tavolo con il governo con l'obiettivo di cambiare i pesi qualitativi e quantitativi della manovra per quanto riguarda le regioni».
Intanto la preoccupazione e la protesta comincia ad estendersi a macchia d'olio su tutto il territorio nazionale anche se, a mostrare fattivamente e con atti concreti questo dissenso, è solo ed unicamente la Cgil. Dopo la mobilitazione organizzata congiuntamente da Cgil e Filt Abruzzo con gazebo e punti informativi dislocati nelle principali stazioni ferroviarie della regione, un'analoga iniziativa è stata infatti programmata e portata a termine nei giorni scorsi dalla Filt Cgil Lombardia (guarda) e che si è conclusa con un sit in di protesta sotto gli studi della RAI in C.so Sempione a Milano.
La mobilitazione in Lombardia di denuncia dei tagli della Finanziaria al Trasporto Pubblico Locale, ha interessato la totalità delle province attraverso presidi e volantinaggi informativi tenutesi a Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza, Sondrio, Varese e Pavia. Da alcune verifiche predisposte dalla Filt Cgil, i tagli della manovra finanziaria riguarderanno, solo in Lombardia, più del 50% delle risorse che negli anni passati venivano destinati al trasporto urbano ed extraurbano.
«La mobilitazione - assicura il Segretario della Filt Lombardia Nino Cortorillo (nella foto durante la giornata di mobilitazione) - proseguirà anche nei prossimi mesi poichè la manovra finanziaria, a partire dal 1 Gennaio 2011, colpirà le fasce più deboli della popolazione, in primis bambini e anziani. Tutto questo - continua Cortorillo - mentre si continua a vagheggiare su costruzioni di metropolitane fantasma. Ci chiediamo francamente - insiste il Segretario della Filt Cgil Lobardia - dove saranno reperite le risorse necessarie per realizzare opere che con i tagli prospettati rimarranno solo nelle fantasie di chi le promette. Le dichiarazioni delle organizzazioni datoriali e degli Enti locali testimoniano di una consapevolezza del settore a proposito della gravità della manovra che metterà a rischio la presenza di mezzi di trasporto in intere fasce orarie della giornata» - ha concluso Nino Cortorillo.