Data: 16/12/2010
Settore:
Trasporto pubblico locale
SANGRITANA, ARRIVANO GLI INCENTIVI ALL'ESODO - Prime misure per fronteggiare i tagli e razionalizzare le risorse - Preleva l'accordo sottoscritto da tutte le OO.SS.

Parallelamente ad un tavolo tecnico regionale che, aldilà dei buoni propositi dell'Assessore regionali ai trasporti Morra, arranca un po' e procede decisamente a rilento, nelle aziende abruzzesi di trasporto, si cominciano ad adottare le prime contromisure in vista della riduzione di risorse che scatterà, come è noto, tra qualche giorno, ovvero dal 1° gennaio 2011. La Regione Abruzzo, stante la necessità di predisporre, entro l'anno, una disposizione di legge che quantifichi nel dettaglio le risorse da destinare al settore, sta sollecitando le aziende ad allestire in tempi rapidi, appositi piani di rientro che contemplino ipotesi di tagli percentualmente differenziate. Il CdA della Ferrovia Adriatico Sangritana, presieduto da Pasquale Di Nardo (nella foto a destra del Governatore Chiodi), recependo un accordo aziendale sottoscritto lo scorso 10 dicembre da tutte le OO.SS. presenti in azienda, ha sostanzialmente deliberato nuove forme di incentivo nei confronti del personale che volontariamente decide di rassegnare le dimissioni.
L'accordo che consta di nove articoli e di una norma transitoria , sostituisce in definitiva, i precedenti accordi sottoscritti in materia, ovvero quelli del 4 aprile 2001 e del 22 luglio 2003. Fermo restando i principi generali che regolamentano gli incentivi all'esodo e che risultano attuati anche in questa circostanza, gli aspetti più importanti dell'accordo sottoscritto dai sindacati, risultano essere i seguenti:
C'è un riconoscimento una tantum di un bonus di ? 6.350 per tutti coloro che presenteranno inderogabilmente entro il 27.12.2010, domanda di dimissioni la cui decorrenza avrà efficacia a far data dal 1° gennaio 2011. A tale bonus andranno sommati ulteriori incentivi variabili ed applicabili al personale sulla base di casistiche diverse: A) personale che ha maturato il diritto a pensione per anzianità contributiva ma non di vecchiaia; B) personale che ha sostenuto oneri per la ricongiunzione della propria posizione assicurativa e per mezzo dei quali ha maturato il diritto a pensione per anzianità contributiva; C) personale che non ha maturato il diritto a pensione per anzianità contributiva.
Alfine di consentire una corretta applicazione dell'accordo, verrà costituita una commissione paritetica composta da rappresentati dell'azienda e delle OO.SS., che avrà lo scopo di monitorare con cadenza mensile le domande pervenute in modo da definire le priorità di accesso agli incentivi. L'accordo avrà validità triennale con l'impegno aziendale a rifinanziare i costi derivanti dall'applicazione dello stesso.

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