Data: 13/04/2011
Settore:
Politica regionale
PASSO INDIETRO DELLA REGIONE SUL PATTO DI STABILITA' - Riconosciute le ragioni dei sindacati. L'Assessore Morra «Chiederò al Consiglio di abrogare l'art.67 della Finanziaria» - Preleva il verbale di accordo del 12 aprile - Il comunicato stampa della Filt Abruzzo - Il presidio della Filt in occasione del Consiglio Regionale

Giornata convulsa quella di ieri al palazzo della Regione di viale Bovio a Pescara dove sono stati convocati per lo stesso motivo, ma separatamente come accade da un po' di tempo a questa parte, le Organizzazioni Sindacali dei trasporti per affrontare l'ormai noto art. 67 della Legge Finanziaria Regionale che ha previsto l'estensione dei vincoli di stabilità ai lavoratori delle aziende pubbliche regionali di trasporto.

Sostenuti da un presidio di lavoratori, in prevalenza dell'azienda Arpa, i sindacati sono stati ricevuti dall'Assessore Regionale ai trasporti Giandonato Morra. Alle 16.00 è stata la volta di Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl mentre a seguire, intorno alle ore 18.00 è salita la delegazione della Cgil composta dal Segretario Regionale della Filt Luigi Scaccialepre e dal Segretariodella Confederazione regionale Domenico D'Aurora.
L'Assessore Morra ha sostanzialmente assunto l'impegno formale di sottoporre al voto del prossimo Consiglio Regionale la totale abrogazione dell'art.67 della Finanziaria che, se applicato, avrebbe imposto il congelamento per ben tre anni delle retrinuzioni dei circa 2000 autoferrotranvieri abruzzesi operanti nelle aziende pubbliche Arpa, Gtm, Sangritana e Cerella.

Una decisione che arriva dopo una serie di iniziative portate avanti soprattutto dalle Filt Cgil attraverso  assemblee informative con i lavoratori, note ufficiali trasmesse sia alla stessa Regione che alle aziende interessate. Iniziative culminate lo scorso 25 marzo a L'Aquila in occasione dell'ultimo Consiglio Regionale, giorno in cui una delegazione di centinaio di lavoratori è stata ricevuta dal Presidente del Consiglio Nazario Pagano e dai Capigruppo al Consiglio Regionale. Proprio in quella occasione Il Presidente del Consiglio Regionale ha assunto l'impegno di favorire un immediato incontro tra la Filt Cgil e l'Assessore regionale competente Giandonato Morra nonché di portare a conoscenza dell'intero Consiglio Regionale le istanze avanzate da tempo dalla Filt Cgil volte ad ottenere l'abrogazione (o quantomeno l'esclusione dei lavoratori) della norma regionale che blocca illegittimamente gli stipendi di 2000 autoferrotranvieri abruzzesi. La decisione dell'Assessore Morra trova, come è ovvio, il consenso della Filt Cgil anche se sarebbe stato auspicabile conservare alcuni vincoli di quell'articolo 67, indirizzati alle sole imprese per ridurre gli eccessivi costi legati a consulenze e spese in molti casi non necessarie. 
Preleva il verbale sottoscritto tra la Cgil e la Regione.  In basso le iniziative della Filt Abruzzo contro l'applicazione del patto di stabilità ai lavoratori dei trasporti delle aziende abruzzesi



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