Data: 23/05/2011
Settore:
Trasporto pubblico locale
LA GTM DISDICE GLI ACCORDI AZIENDALI. INSORGONO FILT CGIL E UILTRASPORTI - Intaccati orario di lavoro e modalità di trasformazione dei contratti di lavoro part time. I Sindacati: «Nessuna delle 55 imprese regionali è intervenuta sulla contrattazione di secondo livello» - Preleva il volantino - La nota delle Segreterie Filt Cgil e Uiltrasporti

Le Segreterie Provinciali Filt Cgil e Uiltrasporti Pescara unitamente alle rispettive RR.SS.AA, hanno trasmesso una dura nota al Presidente della Gtm e contestualmente all'Associazione Asstra (cui la Gtm appartiene), al Prefetto di Pescara e all'Assessore Regionale ai trasporti Morra per denunciare la grave decisione aziendale con la quale unilateralmente si è provveduto alla disdetta di accordi aziendali.
Tra questi accordi oggetto di recesso, suscita particolare attenzione dei sindacati quello sottoscritto, unitamente alle Segreterie Regionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, in data 6 ottobre 2004 e che disciplina, tra l'altro, modalità e tempistica per le trasformazioni dei rapporti di lavoro del personale di guida da tempo parziale a tempo pieno.

ASSUNTI TRE ANNI FA A PART TIME E SENZA PROSPETTIVE
Un accordo fondamentale, (per il quale - è il caso di rammentare - l'azienda eroga tutt'ora un Premio di risultato) che assicura una prospettiva decorosa e dignitosa ai tanti lavoratori assunti tre anni fa con contratto part time, essendo ampiamente noto che il contratto di assunzione previsto dalla Gtm, non prevede espressamente un periodo massimo di permanenza nella tipologia contrattuale di appartenenza iniziale, per cui in assenza di vincoli ben precisi previsti da accordi aziendali, questi operatori di esercizio, potrebbero conservare un contratto part time illimitatamente.

INTANTO FIT CISL, FAISA CISAL E UGL SOTTOSCRIVONO LA MODIFICA DELLA NORMATIVA
A questa grave violazione aziendale, c'è da aggiungere che la stessa Gtm, con la complicità di Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl, quest'ultimi evidentemente indifferenti alle problematiche sopra esposte, hanno pensato bene di sottoscrivere un'intesa con la quale si modificano i contenuti di ulteriori accordi aziendali attinenti la normativa sull'orario di lavoro del personale di guida.
«Tali iniziative, assolutamente non condivisibili nel merito, - sostengono in una nota congiunta le Segreterie Provinciali di Filt Cgil e Uiltrasporti - costituiscono altresì, un precedente alquanto pericoloso che potrebbe delineare un nuovo scenario di relazioni industriali nel quale ogni parte possa liberamente ed in qualsiasi momento, recedere da accordi o da parte di essi, mettendo in discussione diritti concordati nonché la stessa organizzazione e funzionalità aziendale».

FILT CGIL E UILTRASPORTI «NESSUNA DELLE 55 IMPRESE REGIONALI È INTERVENUTA SULLA CONTRATTAZIONE DI 2°LIVELLO»
«Il recesso unilaterale e le modifiche ad accordi esistenti, contrariamente alle motivazioni aziendali, - continuano Filt Cgil e Uiltrasporti nella nota trasmessa anche all'attenzione dell'Assessore Morra - non trovano giustificazione alcuna rispetto alle ricadute dei tagli previsti dalla Regione Abruzzo attraverso il disposto Finanziario di cui alla Legge Regionale 1/2011».
«E' il caso inoltre di rammentare - dichiarano Franco Rolandi e Alberto Cilli segretari provinciali rispettivamente di Filt Cgil e Ultrasporti - che nessuna delle 55 imprese regionali del settore assoggettate peraltro ai medesimi vincoli restrittivi, abbia notificato la presenza di esuberi e la contestuale e conseguente necessità di dover intervenire sulla contrattazione di secondo livello».

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