Data: 31/10/2006
Settore:
Cgil Pescara
CGIL PESCARA - Dopo gli attacchi dei Cobas, arriva il "NO" della Camera del Lavoro alla Manifestazione del 4 Novembre sulla precarietà

In una nota diffusa ieri, la Segreteria della Camera del Lavoro di Pescara ha preso ufficialmente le distanze dalla manifestazione nazionale contro la precarietà del lavoro fissata per il prossimo 4 novembre a Roma. La decisione - si legge nel documento diffuso dalla Segreteria - è stata assunta dopo le prese di posizione espresse in questi giorni da una delle organizzazioni promotrici della Manifestazione del 4 Novembre e che hanno modificato il clima e le motivazioni che portarono alla condivisione della Piattaforma contro la Precarietà. Gli attacchi dei Cobas, in gergo “populista-squadrista”, - prosegue la nota della Camera del Lavoro di Pescara - ai cosiddetti “amici degli amici del Governo”,alle Confederazioni Sindacali Cgil-Cisl-Uil, allo stesso Ministro Damiano, hanno determinato la modifica degli obiettivi della stessa Manifestazione. E’ chiaro che ai Cobas sta più a cuore lo “spazio politico da conquistare” che le sorti dei lavoratori e dei precari. Questa nuova situazione fa venire meno le condizioni che avevano determinato l’adesione della segreteria della Camera del Lavoro di Pescara alla Manifestazione del 4 Novembre. Rimane il nostro fermo impegno - conclude il comunicato della Cgil di Pescara - a garantire e sviluppare una forte iniziativa sul territorio che pone come priorità,nel pubblico e nel privato, la lotta alla precarietà,il superamento della Legge 30, per una nuova legislazione sul lavoro.


RASSEGNA STAMPA - "La Repubblica"


RASSEGNA STAMPA - "Rassegna sindacale"


 

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