FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI
Segreterie Nazionali
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Accordo fatto: 105 Euro nel biennio
Ieri 18 novembre, dopo una trattativa di circa 40 giorni e una fase conclusiva di oltre 60 ore, in sede ASSTRA si è sottoscritta l’intesa per il rinnovo del contratto di lavoro degli autoferrotranvieri e internavigatori tra le Segreterie Nazionali e le Controparti Datoriali.
In serata l’accordo è stato firmato presso la Presidenza del Consiglio con la presenza dei Segretari Generali di categoria e delle Confederazioni.
Dopo lunghi mesi di trattativa e due scioperi della categoria che hanno registrato la partecipazione quasi totale dei lavoratori, finalmente si è fatto l’accordo.
Si tratta di un risultato molto importante, un accordo ampiamente positivo fatto in una condizione precaria del settore, sul quale continuano a pesare i ritardi e le mancate realizzazioni degli impegni del Governo e delle Regioni in merito agli interventi strutturali necessari per garantire un futuro al trasporto locale nel nostro paese.
In questa condizione generale difficile si è realizzato un accordo sul quale le Segreterie Nazionali esprimono un giudizio di grande soddisfazione e che giudicano molto positivo.
L’accordo si è fatto nella sede naturale tra le parti sociali, ed è un fatto importante considerato che in questo settore i contratti, da oltre 15 anni, si sono conclusi con lodi governativi.
Questa importante ripresa della contrattazione tra le parti sociali è un significativo segnale che può aiutare la ricostruzione di una “normalità” contrattuale nel settore.
Questa volta l’intervento del Governo, congiunto a quello delle Regioni, ha agito sul tema delle risorse necessarie per concludere l’accordo e non ha riguardato i contenuti del contratto.
Nel merito l’accordo registra i seguenti risultati:
1. Mercato del lavoro
L’accordo contrattualizza i contenuti della legislazione sul lavoro, considerate le specificità del settore. Questo ha consentito di realizzare una normativa che regola alcuni istituti, limita l’uso di altri ed esclude forme di costituzione del rapporto di lavoro che le parti hanno riconosciuto residuali per il settore
2. Apprendistato
Ha una durata massima di 36 mesi.
All’apprendista è riconosciuto il parametro di ingresso della qualifica finale fin dal primo giorno. Dopo 18 mesi verranno erogate quote progressive di salario aziendale in misura del 20% - 30% e 50%.
All’apprendista è garantita la copertura previdenziale del rischio infortunio e della malattia.
L’anzianità per l’APA inizia dopo 24 mesi
3. Giovani
A tutti i giovani è riconosciuto un aumento di 18 euro al 48° mese di anzianità.
Il parametro 158 viene acquisito con 8 anni di anzianità di guida effettiva, con un anticipo di 1 anno rispetto al passato.
I giovani assunti con contratto di inserimento maturano l’anzianità per l’APA dopo 18 mesi
4. Orario di lavoro
Riduzione di circa 16 ore annue di prestazione mediante il riconoscimento di due riposi retribuiti giornalieri (1 nel 2005 e 1 nel 2006) per quelle realtà dove l’orario medio settimanale è di 39 ore effettive e sono previsti solo 52 riposi annui.
5. Aumenti economici
E’ previsto un aumento salariale di 105 euro al parametro 175:
40 euro con le competenze di dicembre 2004
30 euro con le competenze di giugno 2005
35 euro con le competenze di settembre 2005
Per il pregresso è stato riconosciuto un arretrato di 500 euro diviso in due quote di 250 euro con le competenze di gennaio 2005 e marzo 2005.
6. Clausola sociale
In caso di subentro di nuova impresa i lavoratori conservano il trattamento economico e normativo, nazionale e aziendale, goduto nell’azienda ceduta, con successiva armonizzazione degli eventuali trattamenti differenziati solo mediante accordi aziendali.
7. Altri punti significativi
- CRAL: riconoscimento e accordo per un più proficuo impegno delle parti
- Patente a punti: corsi a carico dell’azienda per il recupero dei punti persi
- Diritto allo studio e formazione permanente: riconoscimento del diritto ai permessi per motivi di studio.
Adesso la parola passa alle assemblee e al voto dei lavoratori che concluderà la consultazione con la validazione dell’accordo.
Si discuterà in tutti i posti di lavoro e a conclusione delle assemblee tutti i lavoratori saranno chiamati ad esprimere il proprio giudizio sull’intesa contrattuale.
L’accordo conclude una lunga e faticosa vertenza, con una soluzione molto positiva per la categoria, per gli aspetti contrattuali.
Rimangono aperti i problemi del futuro del settore rispetto ai quali sarà necessaria una grande stagione di mobilitazione per fare in modo che Governo e Regioni si occupino finalmente del trasporto locale e ne riconoscano il ruolo fondamentale per lo sviluppo e la vivibilità delle città e dell’insieme del Paese.
Le Segreterie Nazionali
Roma, 19 novembre 2004