La segretaria confederale della Cgil Marigia Maulucci, parlando della Finanziaria, sulla quale il sindacato definirà il giudizio nel Direttivo di martedì e mercoledì 21-22 novembre, ha comunque sottolineato che si tratta di "una manovra molto pesante, ma da promuovere senza riserve sul piano del risanamento dei conti pubblici". Ci sono, però, alcuni nodi da sciogliere secondo la Cgil: 'Rimangono aperte due questioni per noi molto importanti. La prima è relativa al settore dei trasporti, con particolare riguardo alla copertura contrattuale del trasporto pubblico locale, perché altrimenti c'è il rischio che il primo dicembre si blocchino le città. Si tratta di una cosa molto seria, non è una difesa di corporazione ma un diritto dei lavoratori. La seconda riguarda un impegno più forte verso la ricerca e l'università. Ci sono stati passi avanti significativi, ma ci sarebbero piaciute più risorse e una scelta più selettivamente orientata verso questi settori. Se il paese deve riprendersi e orientarsi verso lo sviluppo, è importante che si vada in direzione di questi settori'.