Gongola il Ministro Di Pietro dopo la sentenza del Tar del Lazio che ha di fatto dato ragione alla decisione assunta dal Governo lo scorso 4 agosto allorchè fu dato lo stop all'operazione di fusione tra Autostrade SpA e Abertis Infraestructuras. I giudici della III Sezione, presieduti da Stefano Baccarini, hanno infatti respinto le richieste di sospensione presentate da Autostrade per l'Italia, Autostrade Spa e Schema28 avverse al provvedimento controfirmato dai ministri Antonio Di Pietro e Tommaso Padoa-Schioppa e formalizzato con una comunicazione dell'Anas alla società autostradale. Secondo i giudici «non persuade l'assunto» delle due società «secondo cui non sarebbe configurabile un potere di autorizzazione e approvazione sulla fusione di Autostrade Spa, che, al contrario, sembra trovare fondamento nel diritto positivo e soprattutto nella disciplina delle convenzioni accessorie che impongono obblighi di informazione in capo alla concessionaria, strettamente complementari alla garanzia di un assetto funzionale all’ottimale realizzazione degli impegni assunti».