CCNL Attività Ferroviarie. Nelle giornate del 12 (pomeriggio), 13 (pomeriggio), 14 (intera giornata) e dalla sera del 15 alle ore 6 di oggi si è svolto un serrato programma di incontri nella trattativa per il rinnovo del CCNL Attività Ferroviarie, nell'ambito del nuovo CCNL della Mobilità, e del Contratto Aziendale di Gruppo FS. L'interruzione del negoziato, proposta dalla delegazione datoriale a fronte delle divergenze verificate sugli artt. 16 bis e 16 ter del CCNL, relativi alle clausole sociali, rispettivamente, per i cambi d'appalto dei servizi e per i cambi di affidamento tra imprese di trasporto, è giunta dopo che il confronto aveva maturato interessanti avanzamenti su tutti gli altri punti tuttora aperti (v. scheda di sintesi aggiornata), con ipotesi di possibile soluzione delineatesi, in particolare, su: premesse ai due contratti; su decorrenza e durata; assetti contrattuali (art. 2 bis CCNL AF); classificazione professionale (art. 27 CCNL AF); orario di lavoro (art. 28 CCNL AF e art. 13 FS); lavoro straordinario (art. 29 CCNL AF); alcuni ulteriori aspetti retributivi (artt. 71, 75, 76, 77 e dal 79 all'83 CCNL AF). Da sottoporre invece ad un'ulteriore verifica le nuove proposte datoriali su: importi e decorrenza degli aumenti tabellari (art. 68 CCNL AF) e, conseguentemente, aumenti periodici di anzianità (art. 69 CCNL AF) ed una tantum per vacanza contrattuale del CCNL AF, nonché tutti gli aspetti retributivi aziendali (artt. 18, dal 30 al 33 e 36 FS). All'atto dell'interruzione la delegazione datoriale non ha avanzato proposte sulle modalità e i tempi di prosecuzione del negoziato che saranno probabilmente comunicati nelle prossime ore.