''Chiediamo al governo di aprire in tempi rapidi un tavolo di confronto sulla riforma del settore Autostrade''. A dirlo sono i segretari confederali Rocchi della Cgil, Furlan e Santini della Cisl e Carcassi della Uil, chiedendo un incontro urgente al governo sulla riforma delle concessioni prima della delibera del Cipe: ''A seguito dell'approvazione del collegato fiscale e della Legge Finanziaria è in via di definizione la nuova normativa inerente la regolazione economica del settore autostradale. L'introduzione di nuove regole, per la disciplina delle tariffe autostradali, assume una importanza strategica legando gli interessi dell'utenza a quelli di una politica generale dei trasporti in grado di pianificare, per il futuro, le modalità di movimentazione delle persone e delle merci. Il sistema autostradale deve essere indirizzato, in maniera più decisa che per il passato alla realizzazione delle infrastrutture necessarie a essere reale volano per lo sviluppo del paese; un sistema tariffario che rischiasse i non cogliere questo risultato sarebbe non adeguato''. Infine , aggiungono, ''resta ancora senza soluzione la problematica relativa alla gestione delle manutenzioni che, a causa delle modifiche introdotte dall'ex articolo 12 del collegato fiscale, rischiano di portare alla chiusura e destrutturazione di importanti imprese nazionali, con i problemi occupazionali conseguenti. Visto l'impegno più volte assunto dal governo di concertare la riforma con le parti sociali, le scriventi segreterie confederali, congiuntamente alle federazioni nazionali di categoria, chiedono, preventivamente alla adozione delle decisioni in materia e all'approvazione della direttiva Cipe, l'immediata apertura di un tavolo di confronto che possa individuare soluzioni virtuose in linea con il programma di governo sull'ammodernamento del 'sistema Paese'''.