Il Consiglio di Stato si è pronunciato definitivamente accogliendo il ricorso presentato da Strada dei Parchi contro la Regione Lazio per l'annullamento della sentenza del Tar del Lazio dello scorso 5 ottobre con la quale erano stati bloccati gli aumenti tariffari applicati sulle autostrade A24 e A25 a partire dal primo gennaio 2006. Doccia fredda dunque, soprattutto per i tanti pendolari che percorrono quotidianamente le autostrade abruzzesi e che avevano contestano i frequenti ritocchi dei pedaggli ai quali molto spesso non è stato affiancato un adeguato automatismo negli investimenti per l'adeguamento e la messa in sicurezza delle infrastritture