(U.S. Filt Cgil) - Roma, 10 dicembre - I lavoratori del trasporto pubblico locale hanno espresso un largo consenso all'accordo per il rinnovo del contratto di lavoro della categoria firmato, dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e dalle associazioni datoriali Asstra e Anav, lo scorso 18 novembre. I "Si" al referendum, che si è concluso nella giornata di oggi, sono stati l'86%. Molta alta la partecipazione al voto pari al 71% degli aventi diritto. Il contratto collettivo nazionale di lavoro del trasporto pubblico locale (2004 - 2007) prevede, per la parte economica, un aumento mensile in busta paga di 105 euro ed una "Una tantum" di 500 euro per gli 11 mesi di vacatio contrattuale. Elementi qualificanti della parte normativa sono: l'accesso al lavoro per i nuovi assunti, la clausola sociale e la riduzione dell'orario di lavoro. Per il segretario nazionale della Filt Cgil, Franco Nasso "il referendum, con un risultato che non ammette discussione alcuna, conferma quanto già era emerso nelle assemblee. I lavoratori hanno giudicato molto positivamente l'accordo che, anche se realizzato in una situazione difficile per il trasporto pubblico locale, risponde alle aspettative di tutela del lavoro e del reddito della categoria. Dopo la positiva conclusione della vertenza per il rinnovo del contratto è ora necessario far fronte agli interventi strutturali per il settore, per garantire stabilità, certezze di regole e di risorse, e questo chiama in causa il Governo le Regioni e gli Enti locali"