Resi noti i dati di chiusura del tesseramento 2006 della Cgil. Il segretario generale Guglielmo Epifani e la segretaria confederale organizzativa Carla Cantone hanno confermato ufficialmente quanto si vociferava già da tempo ovvero il record di tesserati che nel 2006 sono risultati complessivamente 5.650.942, in crescita dello 0,59% rispetto all'anno precedente. Analizzando il dato nel dettaglio, risulta significativo il sensibile aumento del 2% tra i lavoratori attivi con alcuni settori in particolare evidenza quali il Nidil (la categoria che rappresenta il lavoro precario) in crescita del 31,76% I tesserati aumentano in particolare nella Filcams (commercio), dove crescono di quasi 10.500 unita' (+3,26%), nella Fillea (edili) di quasi 8.000 unità (+2,36%). Positivo anche l'andamento nella Funzione pubblica (oltre 6.800 iscritti in più, pari all'1,75%) e nella Flc (scuola, universita' e ricerca) dove, grazie anche al buon risultato delle elezioni nelle Rsu della scuola, l'incremento complessivo di iscritti e' di 3.000 unità, l'1,75%.
Ottimo risultato anche per la Filt Cgil.
Il sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori iscritti alla Cgil che operano nel campo dei trasporti e della viabilità, cresce di 3.400 unità (+2,42%) rispetto all'anno precedente. Ora gli iscritti alla Filt Cgil sono 331.442. In evidenza anche la Filt Cgil Abruzzo che raggiunge nel 2006 il risultato più alto dell'ultimo decennio e soprattutto un aumento dei propri iscritti pari al 3,66%, percentuale superiore rispetto alla media nazionale.
Molto soddisfacente l'andamento del tesseramento fra le donne (+11% del totale della cresciti di iscritti) e gli immigrati (+18%). Le donne, che ora rappresentano circa il 45% di tutti gli aderenti alla Cgil, crescono soprattutto in Filta, Filcams, Flai, Flc, Nidil, Funzione pubblica.
Gli immigrati iscritti sono oltre 240.000 sul totale delle categorie attive (quasi il 10%) e crescono in particolare in Fillea, Fiom, Filcams, Flai, Filt e Funzione pubblica (per quel che riguarda soprattutto le donne nel comparto della sanità).
In relazione , infine, all'andamento del tesseramento su base regionale, la crescita è omogenea (escluse due regioni) con un incremento percentuale particolarmente significativo nel Molise (+3,98%), in Liguria (+1,51%) e in Sicilia (+1,13%).