Nei prossimi giorni la Commissione Interministeriale presieduta dal Ministro dei trasporti Alessandro Bianchi potrebbe scrivere la parola fine su un tormentone che va avanti ormai dal lontano 1995 e che in particolare negli ultimi tre anni ha visto fronteggiarsi due opposti schieramenti. Il progetto definitivo relativo ad un "sistema di trasporto elettrificato a tecnologia avanzata tra Pescara e Montesilvano" posto a base di gara dalla società Gtm di Pescara (azienda di trasporto locale con socio unico la Regione Abruzzo) ed aggiudicata in via provvisoria lo scorso 12 luglio 2006 dalla Balfour Beatty Italia, potrebbe ricevere il via libera dal Governo. Intanto dopo un periodo di calma apparente imputabile in parte anche alle note vicende giudiziarie che hanno coinvolto l'ex sindaco di Montesilvano Cantagallo, convinto antagonista del progetto, i due opposti movimenti che rispettivamente contrastano e sostengono la realizzazione dell'opera, sono tornati a farsi sentire riproponendo le proprie ragioni e raccogliendo adesioni. Il professor Glauco Torlontano (nella foto) presidente dell'associazione Sos Inquinamento e da sempre sostenitore del trasporto pubblico, grazie ad un'iniziativa congiunta tra sindacati e associazioni ambientaliste ha potuto annunciare il raggiungimento di un importante traguardo «In favore del filobus - ha sostenuto il senatore - abbiamo già raccolto circa 4mila firme tra Pescara e Montesilvano, altre 550 a Santa Teresa di Spoltore dove il problema dell'inquinamento da gas di scarico è molto sentito».