Data: 11/01/2014
Settore:
Trasporto pubblico locale
GTM: RUSSO SOTTO ACCUSA CONTRACCA. E INTANTO TIRA FUORI IL SOLITO ASSO NELLA MANICA: CONCORSI INTERNI E PROMOZIONI. E QUALCHE SINDACATO IMPROVVISAMENTE SI DEFILA - «I sindacati insistono: Il Presidente Russo non divaghi e risponda alle precise accuse sugli sprechi in Gtm» - I fatti contestati dai sindacati - Russo prova a reagire ma non risponde sugli sprechi - Rassegna stampa

Ogni volta che il presidente della Gtm Michele Russo viene chiamato in causa per rispondere del suo operato su sprechi e su alcune improvvide e inopportune decisioni assunte dalla società regionale che presiede, sceglie sempre la via più breve per sviare e per uscire dall'imbarazzo nell'essere stato per l'ennesima volta beccato in fragrante. Durante il suo mandato e' già accaduto in tante altre occasioni: le vicenda dei pullman gratis concessi per l'evento Ironman, gli autobus privi di gomme termiche fatti circolare durante la grande nevicata del 2012, le promozioni di alcuni sindacalisti per mettere a tacere chi può dare fastidio, i premi illegittimi riconosciuti ai dirigenti per non parlare dei tanti pasticci con la vicenda filovia: sono solo pochi esempi nei quali il Presidente Russo da abile guru della comunicazione, ha utilizzato la tecnica del divagare e di parlare di altro nel tentativo di difendersi.

E SE FACESSIMO QUALCHE CONCORSO INTERNO? L'ULTIMA IDEA DI RUSSO PER PROVARE A FERMARE IL FRONTE SINDACALE - Accadde soltanto due anni fa in Gtm. All'epoca la vertenza era concentrata sulla mancata trasformazione a full time degli autisti. E il Presidente Russo un bel giorno tirò fuori l'asso della manica, anzi tre: tre ordini di servizio con i quali si promuovevano altrettanti rappresentanti sindacali di altrettante sigle, confidando sul fatto che con queste regalie si sarebbero messi a tacere coloro che si opponevano alla linea aziendale. Le cose purtroppo per lui andarono diversamente perchè la reazione indignata dei lavoratori provocò anche un mare di disdette verso quelle sigle e quei rappresentanti beneficiati dagli improvvisi avanzamenti di carriera. Da voci sempre più insistenti, parrebbe che Michele Russo voglia riprovarci anche questa volta e si accingerebbe a fare uscire nuovi ordini diservizio, magari prima dell'incontro istituzionale che si terrà il 15 gennaio in Regione, nel tentativo di affievolire la protesta sindacale. Ci riuscirà? I lavoratori sono allertati.

«I SINDACATI INSISTONO: RUSSO NON DIVAGHI E RISPONDA SUGLI SPRECHI» - Noi invece non demordiamo e vogliamo che Russo risponda alle accuse alquanto circostanziate mosse in questi giorni dalle organizzazioni sindacali e se, come crediamo, dovesse decidere di sorvolare ancora una volta sulle singole questioni, non potrà sicuramente fare altrettanto il prossimo 15 gennaio al cospetto della Regione che, e' bene ricordarlo, e' proprietaria della Gtm ma soprattutto la diretta emanatrice di quelle disposizioni ben precise impartite alle aziende regionali di trasporto per contenere spese, consulenze e costi evidentemente non necessari.

ASSUNZIONI ALLA SAGA - Sulle assunzioni per conto terzi alla Saga, ad esempio, e' inutile che tenti di arrampicarsi sugli specchi. Le denunce sindacali sono incontestabili per il semplice motivo che quanto è accaduto e' stato formalmente dichiarato direttamente dal Presidente della Saga (altra società regionale) Laureti il quale ha ammesso le assunzioni dei due operatori al punto informativo sito all'interno dell'aeroporto, affermando altresì (un dettaglio non di poco conto) che il costo di dette figure sara' a completo carico della Gtm. Un modo, aggiungiamo noi, adottato dalla Gtm per aggirare il chiaro divieto impartito dalla Regione Abruzzo alle proprie aziende di trasporto di procedere a nuove assunzioni sopratutto nel settore amministrativo.
Per quanto attiene poi il merito delle assunzioni, ovvero la reale necessita' di queste figure lavorative e le presunte esigenze di "rispondere alle istanze degli utenti" come ha dichiarato Russo, vorremmo ricordare al presidente che i viaggiatori/utenti prima ancora delle informazioni avrebbero bisogno di più autobus e di un servizio decente ovvero proprio ciò che non garantisce la Gtm all'aeroporto in considerazione delle tante corse tagliate e della pessima immagine fornita ai turisti che una volta atterrati a Pescara vengono, a loro insaputa e senza motivo, accompagnati al centro Commerciale Ipercoop!!!

ASSUNZIONI FIGURE APICALI SENZA CONCORSO - Sull'ingegnere assunto con un costo solo da contratto pari a 50mila euro (il doppio di quanto previsto dal contratto collettivo) + altri cospicui bonus ed incentivi per ulteriori incarichi come quello di responsabile della qualità assegnati a chi ha un contratto a termine e in scadenza, ci viene da sorridere quando si vuole giustificare l'operazione con le centinaia di migliaia di euro risparmiati dall'azienda. Basterebbe parlare direttamente con gli addetti ai lavori ovvero con gli stessi operai del reparto tecnico/manutentivo per verificare l'assoluta infondatezza di dette dichiarazioni. Ribadiamo che l'assunzione dell'ingegnere è stata fatta con chiamata diretta e senza concorso pubblico e che sulle centinaia di migliaia di euro risparmiati siamo alla pura follia!

ESTERNALIZZAZIONI DI LAVORI AMMINISTRATIVI - Per quanto attiene la sostituzione dell'impiegata assente per malattia, Russo dimostra di non conoscere nemmeno la vicenda. La figura sostituita dando all'esterno il lavoro, tanto per cominciare non risulta assente per maternità e non si occupa affatto del software delle paghe ma di una più tranquilla attività di digitazione e gestione delle presenze del personale comodamente effettuabile dagli stessi amministrativi già presenti in azienda. E se per assurdo questi presunti sostituti non si dovessero trovare in azienda e si dovesse ricorrere all'esterno per garantire un semplice lavoro amministrativo, vuol dire che la presunta teoria degli esuberi più volta sbandierata da Russo & C in prospettiva azienda unica, e' del tutto priva di fondamento.

Infine sulle accuse ai sindacati, vorremo limitarci ad evidenziare che a differenza dei provvedimenti e atti unilaterali assunti dall'azienda in assoluta mancanza di trasparenza (a proposito l'obbligo di pubblicare obbligatoriamente sul sito web i verbali del cda e' ancora opzionale per la società regionale Gtm) tutto quello che attiene spettanze e diritti del personale, e' perfettamente riconducibile a documenti ufficiali e ad accordi sui quali evidentemente c'è anche la firma e la condivisione dell'azienda. Peraltro sul tema permessi sindacali, sottolineiamo che rappresenta il primo argomento che come sindacato abbiamo posto alla Regione, dando la piena disponibilità ad una concreta razionalizzazione degli stessi in vista dell'azienda unica.

Concludiamo auspicando quel confronto aperto e chiarificatore - che non c'è mai stato - direttamente con il presidente Michele Russo sia su questi temi che su altro.

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