TIRRENIA, DOPO L'INCHIESTA DELL'ESPRESSO, ARRIVANO LE CONSIDERAZIONI DELLA FILT CGIL - Il giornalista Fabrizio Gatti aveva denunciato scarsa sicurezza e pochi controlli - Lo speciale di Repubblica Tv - La lettera aperta della Filt Cgil

Ancora un'inchiesta di quelle che scottano a cura del giornalista Fabrizio Gatti (nella foto) noto per i suoi straordinari reportage per conto del settimanale L'Espresso. Dopo essersi finto clandestino vivendo una settimana in condizioni disumane con gli immigrati a Lampedusa, dopo aver vissuto da sfruttato e sottopagato tra i braccianti stranieri nella provincia di Foggia e dopo aver denunciato gli orrori del Policlinico Umberto I° di Roma fingendosi anche in quel caso un operaio addetto alle pulizie, questa volta è toccato alla compagnia di navigazione pubblica Tirrenia scontrarsi con la performance del giornalista freeland con tanto di telecamera al seguito. L'inchiesta pubblicata questa settimana sul settimanale L'Espresso, mette in luce - secondo quanto sostiene l'inchiesta - le condizioni in cui versano alcuni traghetti della Tirrenia, ovvero la più grande compagnia di navigazione pubblica del Mediterraneo. Navi vecchie, poca sicurezza, mancanza di sorveglianza ed informazioni limitate sono tra i principali presunti gravi disservizi rappresentati da Fabrizio Gatti nel corso dei viaggi a bordo delle imbarcazioni Clodia, Flaminia, Rubattino e Aurelia. Carlo Stagnaro, direttore dell'area tecnica della Tirrenia minimizza il contenuto del reportage «Sono solo considerazioni soggettive» - si difende Stagnaro e aggiunge - «noi preferiamo far riferimento alla Convenzione di Londra». Di diverso avviso il vice Ministro dei trasporti Cesare De Piccoli che annuncia un'apposita indagine essendo la Tirrenia un'azienda che opera in regime di concessione per lo Stato italiano. Il Responsabile Nazionale Settore Marittimo per la Filt Cgil Roberto Scotti ha inviato sulla vicenda una lettera aperta alle due redazioni dell'Espresso e di Repubblica web esprimendo alcune considerazioni sull'inchiesta giornalistica riguardanti aspetti relativi ai lavoratori del Gruppo Tirrenia. E’ del tutto evidente - precisa la nota della Filt Cgil - che non possono essere imputate ai lavoratori le scelte che attengono ad alcuni temi sollevati nell’articolo e nella trasmissione, sia quelli relativi agli investimenti, che quelli che riguardano l’organizzazione del lavoro o le condizioni di rapporto esistenti tra Stato e Gruppo Tirrenia e relative sovvenzioni pubbliche.

RASSEGNA STAMPA - "L'Espresso" - Mal di mare. In viaggio sulle carrette di Stato della Tirrenia di Fabrizio Gatti.


RASSEGNA STAMPA - "L'Espresso" - Perdite abissalli, ma Pecorini guida la Tirrenia dal 1984.


La documentazione video (fonte L'Espresso)


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