Data: 26/07/2007
Settore:
Cgil
file allegato: Il Documento su previdenza, lavoro e competitivit
WELFARE, EPIFANI SCRIVE A PRODI «C'E' UN PROBLEMA DI MERITO» - Il dissenso della Cgil sul mercato del lavoro e sulla decontribuzione degli straordinari La lettera di Epifani al premier - Il documento approvato dal C.D. della Cgil - La replica di Prodi

Il Comitato direttivo della Cgil, come è noto ha approvato a larga maggioranza (92 favorevoli, 22 contrari e 8 astenuti) il documento con il quale il Segretario Generale Guglielmo Epifani è stato autorizzato a firmare il Protocollo d'intesa su previdenza, lavoro e competitività presentato alle parti sociali dal governo.
Epifani, tuttavia, nel corso del direttivo ha evidenziato il netto dissenzo su diversi temi previsti dal protocollo sul welfare tra i quali: la scansione degli scalini, la mancata abolizione dello staff leasing (che non sarà eliminato, come chiesto dalla Cgil, ma la sua ridefinizione sarà decisa da una commissione), la decontribuzione degli straordinari, la generale timidezza nel riformare la legge 30. Il giudizio è stato invece sostanzialmente positivo per quanto attiene la rivalutazione delle pensioni basse, gli ammortizzatori sociali e le misure per i giovani.
Sul mercato del lavoro, tema molto caro alla Cgil, il sindacato non intende mollare e, come per la decontribuzione degli straordinari, interverrà direttamente verso il Governo per chiederne sostanziali modifiche. La contrarieta della Cgil si è materializzata immediatamente attraverso una lettera inviata al premier Romano Prodi, dal segretario generale Guglielmo Epifani. «Il capitolo dedicato al lavoro, oltre che la decisione di azzerare ogni contribuzione aggiuntiva sullo straordinario, - sostiene il leader della Cgil - apre un evidente problema di merito». Alla Cgil, inoltre non è andata giù la decisione del Governo di presentare sugli stessi punti un testo sconosciuto fino a poco prima dell'incontro con i sindacari. «La scelta da parte del governo di presentare su tali punti un testo non visto in precedenza nella sua stesura definitiva, se non pochi minuti prima dell`incontro, - afferma Epifani - apre, per quello che riguarda la Cgil, un evidente problema di merito, trattandosi di materie strettamente attinenti alla dimensione contrattuale del sindacato dove, ad esempio, la cancellazione di un aggettivo determina il rovesciamento di un significato». Infine il leader della Cgil rivolgendosi a Prodi, pone un semplice quesito «C'è, infine, l'esigenza di un ultimo chiarimento: ferma restando la scelta della Cgil, il governo ritiene che l'accordo possa essere sottoscritto anche solo per parti o vada sottoscritto per intero? Si tratta, ovviamente, di due scelte non uguali».

il Protocollo d'intesa su previdenza, lavoro e competitività - Le misure in sintesi (da "Rassegna.it")

L'Ordine del giorno approvato dal comitato direttivo nazionale del 23 luglio 2007

Il documento di Lavoro e Società



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