Data: 03/08/2007
Settore:
Cgil
file allegato: Il Documento su previdenza, lavoro e competitivit
VIA LIBERA DELLA CGIL AL PROTOCOLLO SUL WELFARE - Restano le contrarietà sul mercato del lavoro e decontribuzione sugli straordinari - Piccinini «La consultazione con voto vincolante è un impegno politico della Cgil» - La lettera di Epifani a Prodi

Alla fine è arrivato il via libera anche della Cgil, ma non senza perplessità e riserve. Il segretario Generale Guglielmo Epifani, così come annunciato, ha motivato con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Romano Prodi, la posizione della Cgil.
Epifani, pur apprezzando gli interventi definiti dal Protocollo "Previdenza, Lavoro e Competitività" in materia di aumento delle pensioni e reddito dei pensionati, di ammortizzatori sociali, di interventi verso la condizione giovanile e anche di revisione della legge Maroni, non ha nascosto serie perplessità su alcune scelte di politica del lavoro indicate nel documento e definite senza mezzi termini inadeguate e contraddittorie. Il Segretario della Cgil non ha affatto gradito il mancato riordino della previdenza agricola contrariamente agli impegni che erano stati assunti in fase di trattativa. Anche sullo staff leasing e, in generale, sulle modalità dei contratti a termine, sono stati assunte decisioni che contraddicono, secondo la Cgil, la giusta esigenza di riportare in un ambito più sostenibile socialmente l'uso di detti istituti. Infine sulla scelta della decontribuzione degli straordinari, Epifani pone in evidenza l'anomalia che il lavoro straordinario possa diventare per le imprese meno costoso del lavoro ordinario.
"Tutto questo - conclude Epifani - non sposta il giudizio sull'insieme del protocollo, fatto di tante parti positive per giovani lavoratori e anziani. Resta però il fatto, sul quale invito il governo a riflettere serenamente, che un profilo riformatore deve sapere rispondere anche ai problemi sollevati, che riconfermiamo".
Sulla decisione della Cgil di firmare con riserva il Protocollo sul welfare è intervenuta anche la segretaria confederale della Cgil Morena Piccinini la quale non nasconde che le aspettative della Cgil erano piu' alte «ma va detto che l'accordo rappresenta un passo avanti per tutti». La Piccinini intervenendo inoltre sulle posizioni della Fiom contrarie all'accordo, ha precisato che «La consultazione con voto vincolante è un impegno politico della Cgil e non verrà fatto perchè sollecitato dalla Fiom. Ma attenzione - prosegue Morena Piccinini - il direttivo ha deciso a maggioranza che i funzionari della Cgil andranno nelle assemblee a portare la posizione del sindacato. Chi non se la sente perchè non è d'accordo non andrà nei luoghi di lavoro a rappresentare l'organizzazione».

RASSEGNA STAMPA - "La Repubblica"

RASSEGNA STAMPA - "L'Unità"

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