La protesta era nell'aria e alla fine i continui malumori che si riscontrano pressoché in tutti i territori sull’organizzazione del lavoro e sui ritardi nell’applicazione del contratto aziendale e degli impegni assunti dalla società Tua, sono sfociati nella prima dichiarazione di stato di agitazione del personale. A rompere gli indugi è stato il distretto di Pescara, il territorio nel quale con l’applicazione del nuovo contratto aziendale di armonizzazione, si sono registrati in maniera incontrovertibile, aumenti sostanziali della produttività e riduzioni sensibili di alcuni benefici contrattuali preesistenti nella ex azienda che gestiva il servizio urbano.
FILT CGIL FIT CISL E UILTRASPORTI PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE NEL DISTRETTO DI PESCARA - A proclamare lo stato di agitazione e ad attivare le consuete procedure di raffreddamento e conciliazione, sono state le Segreterie Provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Nella nota a firma dei Segretari Gobeo, Di Cesare e Cilli ed indirizzata al Presidente della Società Luciano D’Amico e al Responsabile di Sede Ermanno Falco, oltre che agli organi istituzionali (Regione, Prefetto, Commissione di Garanzia, Osservatorio sui conflitti), sono state evidenziate le tante problematiche ma soprattutto gli impegni disattesi, a cominciare dalla mancata applicazione del contratto aziendale sottoscritto lo scorso 26 ottobre 2015, soprattutto per gli aspetti contenuti nell’art. 4 del suddetto Accordo e che attengono l’organizzazione del lavoro, il riposo settimanale periodico, la rotazione dei turni di servizio, cambio turni, i nastri lavorativi, le eccedenze agli stessi e la definizione dei tempi accessori.
MANCATO UTILIZZO DEL PERSONALE ADDETTO ALLE VERIFICHE - Pur in assenza dello specifico confronto sindacale espressamente previsto dalla norma transitoria del CCAL 26 ottobre 2015 (da definire entro il 31.01.16), l'azienda ha inoltre arbitrariamente disatteso tutti gli accordi preesistenti concernenti le attività di verifica (utilizzo di almeno 12 operatori giornalieri addetti alle verifiche dei titoli di viaggio), non riconoscendo la polivalenza di mansione agli operatori di esercizio utilizzati nel servizio Urbano di Pescara e Penne/Pescara ed in possesso del ruolo giuridico idoneo ad esercitare le attività di verifica dei titoli di viaggio alternate alle attività di guida; Al momento e, in un contesto nel quale da un lato, vengono tagliate dal Governo Nazionale e, conseguentemente dalla Regione Abruzzo, 8 milioni di risorse per il mancato aumento degli introiti da traffico e, dall'altro, l'azienda conviene sulla necessità di adottare uno straordinario piano anti-evasione, vengono adibiti quotidianamente alle attività di verifica dei titoli di viaggio e, in un arco temporale teorico di almeno 19 ore giornaliere (periodo del servizio), soltanto un massimo di 3 operatori peraltro dichiarati espressamente lavoratori inidonei in forma temporanea o definitiva;
MANCATO RICONOSCIMENTO DEI CONGUAGLI DERIVANTI DALLO SPOSTAMENTO ALLA VOCE "AD PERSONAM" DI ELEMENTI DELLA RETRIBUZIONE AZIENDALE ORIGINARIAMENTE COMPRESI NEL TOTALE DEGLI ELEMENTI FISSI - La rivisitazione delle voci aziendali della retribuzione, ha comportato tra l'altro, l'accorpamento nella voce "Ad personam" di alcuni elementi della retribuzione aziendale legati alla contrattazione di secondo livello delle società di provenienza. Tra essi figurano anche alcune indennità che per loro natura, erano collocate originariamente nella parte alta del cedolino paga, confluendo e, di conseguenza, incrementando il totale degli elementi fissi dal quale si calcola ad esempio l'importo di un'ora di lavoro ordinario/straordinario, di una festività ecc. ecc. Tale trasferimento di voci aziendali, ha generato sin dal 1° gennaio 2016, ovvero con l'applicazione del CCAL 26/10/2015, una sensibile decurtazione delle retribuzioni dei dipendenti in forza alla ex Gtm al 31.12.2015, con particolare riferimento al personale viaggiante. Su questa specifica penalizzazione, si era registrato l'impegno aziendale, al momento disatteso, a sanare la vicenda attraverso il riconoscimento dei relativi conguagli a tutti gli aventi diritto in mancanza dei quali, il sacrificio economico di detti dipendenti risulterebbe di gran lunga superiore rispetto alle intenzioni e agli annunci esternati pubblicamente dalla società e dallo stesso Azionista;
ERRORI IN BUSTA PAGA E MANCATO RICONOSCIMENTO DI COMPETENZE E SPETTANZE - Nonostante siano trascorsi nove mesi dall'unificazione dei cedolini paga dei dipendenti che operano nella divisione urbana, si continuano a riscontrare sistematici ed inaccettabili errori degli stessi. Le buste paga registrano la presenza di inesattezze e imprecisioni nonché il mancato riconoscimento di specifiche indennità aziendali e addirittura di elementi di sostegno al reddito (lavoro notturno, assegni familiari, ticket mensa acc. az. 1° luglio 2016, festività del 2 giugno, straordinari commutati arbitrariamente in banca ore per il personale di officina ecc.). Si sottolinea inoltre che il personale continua a non poter disporre dell'apposito foglio presenze, usualmente previsto nelle altre sedi/distretti.
NOMINATO IL NUOVO DIRIGENTE AMMINISTRATIVO (E FORSE NON SARA' L'ULTIMO), CONFERMATE LE PREVISIONI E LE INDISCREZIONI DELLA VIGILIA. NESSUNA DISCONTINUITA' CON IL PASSATO - La Società Tua, con l'ordine di servizio N. 263, ha ufficializzato la decisione assunta dal Cda nella seduta dello scorso 12 settembre (verbale del quale, come per gli altri del resto, non vi è alcuna traccia sul sito http://trasparenza.tuabruzzo.it/), nominando il Dott. Maxmilian Di Pasquale Direttore della Pianificazione e Controllo di Gestione della società nonché (ad interim) dell'Amministrazione, Finanza e ICT.
Anche questa nomina era nell'aria sin dalla pubblicazione di quello strano bando di selezione che, a differenza dei precedenti, presentava requisiti di accesso diversi e per i quali in tanti avevano sollevato dubbi e illazioni Leggi l'articolo. Tutto è andato secondo le previsioni e nonostante la presenza contestuale di un altro Dirigente Amministrativo e di tanti funzionari dotati di esperienza e capacità professionale, la società (o forse sarebbe meglio sostenere la politica) ha deciso di incrementare il numero dei dirigenti confermando di fatto chi aveva guidato la Gtm, in qualità di Direttore Generale, fino alla fusione. Insomma in Tua sono stati confermati di fatto quasi tutti i vertici e le figure apicali che avevano amministrato le tre società regionali di trasporto e leggendo i contenuti dell'ordine di servizio e nello specifico l'attribuzione di alcuni incarichi ad interim, non è escluso che non vi possano essere a breve altre sorprese. Non è sicuramente quello che si aspettavano i cittadini, oggi alle prese con i tagli ai servizi, con gli aumenti delle tariffe, con autobus vetusti, con l'evasione tariffaria alle stelle e con un'organizzazione del servizio non certa degna di un'azienda che ambisce a rimanere tra le prime dieci d'Italia.