Le Segreterie Provinciali di Cgil, Cisl e Uil di Pescara, unitamente ai rispettivi sindacati di categoria Filt, Fit e Uiltrasporti, in relazione al referendum consultivo in programma il prossimo 23 settembre, hanno deciso di aderire ufficialmente al Comitato per il "NO".
I sindacati confederali, in rappresentanza di migliaia di lavoratori e pensionati, si oppongono alla ipotesi di abrogare il vigente piano urbano del traffico, uno strumento fondamentale di programmazione della mobilità cittadina in grado di assicurare quegli interventi di cui la città ha bisogno. L'obiettivo è quello di favorire una migliore fluidità del traffico, incentivando da un lato, la mobilità collettiva e disincentivando dall'altro, l'utilizzo dei mezzi privati in particolare nelle zone centrali della città dove il fenomeno è più diffuso.
Il PUT che si articola su tre livelli progettuali (Piano Generale del Traffico Urbano, Piani Particolareggiati e Piani Esecutivi), ha ottenuto l'approvazione del Consiglio Comunale di Pescara dopo una serie di passaggi istituzionali, di specifici incontri tecnici e di confronto anche con le Organizzazioni Sindacali Confederali e di categoria.
L'inserimento nel Piano di numerose rotatorie (molte delle quali già realizzate e pienamente operative) abbinato ad un nuovo sistema di sensi unici fluidificanti, nuove corsie preferenziali, Zone a traffico limitato (Ztl) e parcheggi di scambio costituisce un mix di strategie di intervento per avviare quel necessario e non più procrastinabile processo di decongestionamento del traffico cittadino .
Alcune delle misure ipotizzate nel Put, sono state più volte richieste alle amministrazioni ed ai tanti amministratori (principalmente quelli del settore) che si sono succeduti nel tempo dalle stesse categorie che rappresentano i lavoratori dei trasporti. Occorre tuttavia essere consapevoli che questo strumento è solo il primo anello di un piano complessivo della mobilità urbana (PUM) che deve necessariamente integrarsi con opportuni interventi infrastrutturali che non costituiscono, allo stato attuale, parte integrante del PUT. Inoltre sarà necessario accompagnare il progetto con un Piano Regolatore dei tempi della città che preveda un'organizzazione razionale degli orari per uffici, scuole, attività commerciali ecc.
Agli attuali amministratori chiediamo, pertanto, più coraggio negli interventi a favore del trasporto collettivo e, in questa ottica, lamentiamo l'assenza del Comune di Pescara nell'ambito delle iniziative previste per la settimana europea della mobilità sostenibile in programma dal 16 al 22 settembre e promossa con il patrocinio della Commissione Ue.
Prendendo atto favorevolmente che la città di Pescara risulta l'unica in Abruzzo e tra le poche amministrazioni in Italia ad avere previsto l'adozione del Piano Urbano del Traffico (PUT) così come espressamente previsto dal Codice della Strada per tutti i centri abitati con popolazione superiore ai 30.000 abitanti e considerata la direzione degli interventi tesi a favorire la mobilità collettiva, Cgil Cisl e Uil dichiarano di votare ?NO' alla revoca del Piano traffico ed invitano i cittadini pescaresi a procedere in tal senso in occasione della consultazione referendaria di domenica 23 settembre.
Cgil - Cisl - Uil Pescara
Filt Cgil - Fit Cisl - Uiltrasporti Pescara
RASSEGNA STAMPA - Il Centro