Data: 17/10/2017
Settore:
Filt Cgil Abruzzo
SANGRITANA SPA: INQUADRAMENTO DEL PERSONALE, SCATTA LA DIFFIDA DELLA FILT CGIL - No al riconoscimento, di avanzamenti parametrali, di benefits, di trattamenti economici aggiuntivi ad personam e di qualsiasi altro trattamento di miglior favore nei confronti del personale che verrà assegnato a Sangritana Spa e che non sia espressamente regolamentato e previsto dalla contrattazione aziendale definita per la società TUA - Preleva la nota trasmessa alla Regione - Il Presidente Di Nardo e quell'increscioso precedente delle 35 promozioni

Con una nota indirizzata all'Amministratore unico della società Sangritana Spa, al Presidente di Tua Spa e alla Regione, la Filt Cgil Abruzzo dopo aver rammentato di aver più volte manifestato e motivato la netta contrarietà rispetto alla delibera con cui il Cda di TUA Spa, teorizzando l'autonomia funzionale di una parte commerciale precedentemente non costituita, ha disposto il trasferimento di ramo d'azienda a Sangritana Spa, ha formulato un'apposita diffida concernente l'inquadramento del personale.

Di seguito il contenuto della nota.

PREMESSO CHE

- con la nascita di Tua e soprattutto con la sottoscrizione del Contratto Aziendale 26.10.2015, i lavoratori hanno accettato e condiviso una serie di restrizioni che hanno inciso in maniera importante anche sulla sfera retributiva;

- l'accordo sindacale con cui si è dato il via libera al CCAL di armonizzazione, oltre a congelare e - in taluni casi azzerare - gli effetti della contrattazione aziendale ha, infatti, previsto decurtazioni salariali per il 50% dei dipendenti in forza alla data di fusione, con un calcolo direttamente proporzionale al reddito fiscale medio conseguito da ogni singolo lavoratore nell'ultimo biennio e, comunque, fino ad un max di € 200,00 lordi/mese di riduzione retributiva;

- lo stesso accordo ha previsto, inoltre, l'azzeramento di eventuali trattamenti ad personam e più in generale di ulteriori benefits quali ad esempio il riconoscimento di prestazioni straordinarie o trasferte forfetizzate attribuiti dai Consigli di Amministrazione o dai Direttori Generali operanti nelle tre aziende regionali pre-fusione;

- sempre il medesimo accordo, anche in relazione all'elevato numero di unità lavorative venutosi a determinare nel settore amministrativo a seguito del processo di fusione, ha espressamente introdotto - proprio per lo stesso settore - l'istituto della banca ore individuale per l'accantonamento delle prestazioni straordinarie vietando, espressamente, la retribuzione delle ore eccedenti il normale orario di lavoro;

- inoltre, nonostante le presumibili aspettative e, in taluni casi, le corrette e comprensibili rivendicazioni del personale, la società regionale di trasporto TUA Spa, anche in relazione alla mancata definizione di un apposito RAP, ha di fatto congelato - per ben due anni - tutte le posizioni parametrali e contrattuali dei lavoratori riscontrabili all'atto della fusione ad eccezione degli avanzamenti funzionali automatici derivanti dalla contrattazione nazionale collettiva e quelli scaturiti da apposite sentenze emesse dalla Magistratura

CONSIDERATO CHE

- rispetto alle prospettive, non è da sottovalutare che il regime dell' “in house providing” cui sarà sottoposta la società TUA Spa a seguito della Delibera n. 539 approvata dalla Giunta Regionale lo scorso 29 settembre 2017, determinerà per i tutti i lavoratori dipendenti della stessa azienda regionale di trasporto una serie di vincoli, limitazioni e restrizioni derivanti dalle norme che prevedono anche nelle Società analoghe norme già previste nella pubblica amministrazione con riferimento, ad esempio, all'immissione di nuovo personale e alle progressioni retributive;

- lo stesso CCAL 26 ottobre 2015, all'art. 17, ha espressamente previsto che “Le assunzioni, gli avanzamenti e le promozioni vengono disciplinati con specifico regolamento basato su criteri di trasparenza e parità di trattamento, in linea con le disposizioni legislative previste per le società affidatarie di servizi pubblici “in house”.”


SI DIFFIDA

l'Amministratore Unico della società Sangritana Spa dall'intraprendere o autorizzare azioni e provvedimenti volti al riconoscimento, di avanzamenti parametrali, di benefits, di trattamenti economici aggiuntivi ad personam e di qualsiasi altro trattamento di miglior favore nei confronti del personale che verrà assegnato a Sangritana Spa e che non sia espressamente regolamentato e previsto dal CCAL TUA 26/10/2015.

Si precisa, infine, che la presunta clausola di salvaguardia di cui all'informativa del 22 agosto 2017 e con la quale si è inteso dare una rassicurazione di tutela dei lavoratori che verranno trasferiti da TUA Spa a Sangritana Spa ("in caso di esuberi o nell'ipotesi di fallimento, cessazione, vendita e quant'altro"), NON POTRÀ E NON DOVRÀ ESSERE INTESA CONTEMPLANDO QUALE DIRITTO ACQUISITO QUANTO IPOTETICAMENTE SCATURIBILE DA AVANZAMENTI PARAMETRALI che si chiede di non adottare arbitrariamente se non riconducibili esclusivamente a quelli automatici derivanti dalla contrattazione nazionale collettiva.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it