Dopo anni di discussione, la Provincia di Teramo presenta lo studio di fattibilità per il prolungamento della rete ferroviaria Giulianova-Teramo. Il progetto, realizzato dalla Proger S.p.A (la stessa società che sta definendo il Piano Regionale Integrato dei trasporti), prevede quale stazione terminale della linea, il palazzetto dello sport di Scapriano e la realizzazione di nuove fermate intermedie ubicate nel cuore della città.
Alla presentazione ufficiale che si terrà mercoledì 17 ottobre presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Teramo (Coste S. Agostino), parteciperanno oltre 400 invitati tra i quali personalità della politica e della cultura. Le conclusioni saranno affidate all'Assessore Regionale ai Trasporti e Mobilità Tommaso Ginoble.
Questo progetto va nella giusta direzione da sempre voluta e sostenuta dalla Filt e dalla Cgil. Secondo il Segretario Generale della Filt Abruzzo Luigi Scaccialepre, l'opera, se realizzata «consentirebbe al Capoluogo teramano di crescere nell'ottica di una città moderna che si propone come primo obiettivo quello di migliorare la mobilità collettiva anche verso quella zona costiera notoriamente più sviluppata ed economicamente più evoluta»