Presso l'Aula Tesi della Facoltà di Scienze della Comunicazione messa a disposizione dal Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Teramo, si è consumata un'importante pagina per lo sviluppo della mobilità sostenibile nel Capoluogo teramano. Il progetto di fattibilità per il prolungamento della linea ferroviaria Giulianova - Teramo, voluto dalla Provincia ed affidato alla Proger S.p.A. (la stessa società che sta portando avanti per conto della regione Abruzzo il Piano Regionale Integrato dei Trasporti), è stato illustrato alla presenza di numerosi invitati, tra cui personalità delle Istituzioni e delle Associazioni.
L'obiettivo prioritario è quello di estendere il percorso ferroviario all'interno del centro cittadino di Teramo fino ad arrivare alla zona del palasport di Scapriano. Un progetto che ha riscosso il favore della stessa Regione Abruzzo presente alla giornata di studio attraverso l'Assessore Regionale ai Trasporti Tommaso Ginoble (nella foto a destra insieme al Responsabile Infrastrutture delle FS Tommasino Salvatori). Secondo l'esponente della Giunta abruzzese, intervenuto alla presentazione, lo studio di fattibilità basato al momento su due ipotesi progettuali aventi come sostanziale differenza l'utilizzo alternativo delle rispettive sponde idrografiche del torrente Vezzola, costituisce un progetto di valenza strategica fortemente condiviso dalla Regione per la quale «il tema della mobilità costituisce la vera ossessione della Giunta». Ginoble ha poi proseguito garantendo piena collaborazione della giunta regionale «Siamo pronti a fare la nostra parte, - ha sostenuto l'Assessore - investendo nell'idea risorse economiche. E' necessario, però, - ha proseguito Ginoble - che ci sia una larga condivisione e la necessaria complicità istituzionale tra Comune, Provincia e Regione». In proposito molto attese erano le dichiarazioni dei due sindaci direttamente interessati alla realizzazione dell'opera, ovvero Gianni Chiodi (Teramo) e Claudio Ruffini (Giulianova). Da quest'ultimo è arrivato il più totale sostegno alla realizzazione del progetto e il pieno ringraziamento per una saggia politica di coinvolgimento partecipativo. Qualche distinguo è arrivato, invece dal sindaco di Teramo Gianni Chiodi il quale pur condividendo in linea di massima l'obiettivo strategico dello studio di fattibilità, ha posto alcune riserve sui tempi di realizzazione, sulle attribuzioni gestionali e sulla certezza dei finanziamenti.
Sul prolungamento della linea ferroviaria è intervenuto anche il Segretario Generale della Filt Cgil Luigi Scaccialepre, affermando prioritariamente come il progetto in esame costituisca un obiettivo sul quale la Cgil si è sempre battuta. Secondo il segretario della Filt regionale il progetto va sostenuto ed inserito nel Piano regionale dei Trasporti per due ragioni: per la modalità di trasporto utilizzata che garantisce tempi certi di arrivo alle fermate e per la certezza dei tempi di realizzazione.
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