L'Autorità garante delle imprese e del mercato ha deciso di sanzionare 15 importanti operatori del trasporto pubblico locale, per intese restrittive della concorrenza, per un importo complessivo di circa 10 milioni di euro. Secondo l'Antitrust, gli operatori coinvolti hanno costituito macro-aggregazioni a valenza nazionale, per partecipare in modo coordinato alle gare che si sarebbero dovute svolgere per l'affidamento del servizio, con la finalità esplicita di limitare la concorrenza e proteggere il bacino storico di riferimento dell'operatore dominante già attivo in una certa area territoriale. 

La sanzione più alta è per la società Trambus di Roma, 2,23 milioni di euro. Seguono Gtt Torino (1,9 milioni), Actv Venezia (1,55 milioni), Apm Perugia (930mila euro), AtcBologna (572.280 euro), Atc La Spezia (424.830 euro) Atp Genova Tigullio (387.000 euro), Ataf Firenze (363.990 euro), Apam Mantova (328.500 euro) Atcm Modena (275.776 euro), Tempi Piacenza (274.380 euro), Tep Parma (270.000 euro), Sita (248.800 euro), Transdev (136.000 euro), Co.Tr.I. (11.000 euro).