Data: 30/10/2018
Settore:
Trasporto pubblico locale
LA RISOLUZIONE SUI SERVIZI MINIMI DELLA REGIONE? E' CARTA STRACCIA. PASSA LA LINEA DELLA COPPIA DI NICOLA/D'ALESSANDRO. LA TUA ANNUNCIA: DAL 1° NOVEMBRE LE LINEE SULMONA-ROMA E AVEZZANO-ROMA PASSANO A SANGRITANA SPA. ESULTANO "I SINDACATI DI CAMILLO" - Sconfessata la risoluzione a tutela delle aree interne approvata dalla Commissione Territorio, Ambiente e Infrastrutture del Consiglio regionale e che aveva registrato come primo firmatario il presidente Pierpaolo Pietrucci. A forte rischio anche le tratte Giulianova-Teramo-L'Aquila-Roma - Preleva la risoluzione aprovata dalla Commissione permanente - Bus per Roma alla Sangritana, Di Nicola: ora i servizi devono migliorare - Quando Pietrucci affermava «Nel trasporto pubblico, come nella sanità, il sostegno pubblico vuol dire equità»

L’incontro tenutosi ieri presso la Sala Giunta a L’Aquila, convocato dal Presidente vicario Giovanni Lolli alla presenza del Consigliere Regionale Delegato ai trasporti Maurizio Di Nicola, dei vertici aziendali di Tua Spa e Sangritana Spa, del Direttore Generale della Regione Abruzzo Vincenzo Rivera e delle Organizzazioni sindacali, ha sancito un brusco stop rispetto alle legittime aspettative delle aree interne della Regione in materia di definizione dei servizi essenziali attinenti il trasporto pubblico locale.

DAL 1° NOVEMBRE LE LINEE SULMONA-ROMA E AVEZZANO-ROMA PASSANO A SANGRITANA SPA - L’annosa questione dei collegamenti trasportistici interregionali verso la Capitale e che originano da capoluoghi di provincia, quali L’Aquila o Teramo o più in generale da località interne della Regione che non dispongono di un servizio di mobilità alternativo ed adeguato alle esigenze dei pendolari, si è ancora una volta arenata e in questa circostanza con un provvedimento che sarà operativo dal 1° di novembre e che di fatto andrà a sconfessare quanto era stato sancito ed approvato lo scorso 24 luglio con una risoluzione della Commissione Territorio, Ambiente e Infrastrutture del Consiglio regionale (primo firmatario il Presidente Pierpaolo Pietrucci).

I SERVIZI ESSENZIALI NELLE AREE INTERNE CHE NON DISPONGONO DI MOBILITA’ ALTERNATIVA - Oggetto del contendere la definizione dei servizi essenziali di trasporto locale per i cittadini abruzzesi che in termini pratici equivale ad individuare quelle tratte che per la loro funzione sociale, necessitano di contribuzione pubblica. Tra esse figurano o dovrebbero figurare proprio quelle tratte che, a parere della Cgil ma anche di tanti rappresentanti Istituzionali di Enti Locali (quali ad esempio i sindaci di L’Aquila, Teramo, Giulianova ecc) che sono stati peraltro auditi dalla citata Commissione Regionale, rappresentano l’unica opportunità per avvalersi di un mobilità collettiva.

AREE INTERNE PENALIZZATE ANCHE NELLE TARIFFE - Proprio accogliendo queste sollecitazioni, supportate peraltro da associazioni e comitati di pendolari, lo scorso 24 luglio venne approvata un’apposita risoluzione “bipartisan” che impegnava il Presidente della Giunta e l’Assessore competente ad attivare un tavolo concertativo con tutti i portatori di interesse al fine di dare concrete risposte ai cittadini delle aree interne della Regione sia in termini di qualità e quantità dei servizi offerti ma anche in relazione ad una uniformità delle tariffe attraverso l’estensione a livello regionale del “vantaggioso biglietto unico” operativo da oltre un decennio nella sola area metropolitana Chieti – Pescara.

Nelle more di questa fase concertativa, la risoluzione aveva altresì previsto l’impegno del Presidente della Giunta e dell’Assessore competente a mantenere all’interno della Società pubblica Tua Spa le tratte interregionali quali Giulianova-Teramo-Roma, L’Aquila-Roma, Sulmona-Roma e Avezzano-Roma.

SULLA CARTA TUTTI DIFENSORI DELLE AREE INTERNE, MA POI NEI FATTI… - All’approvazione della risoluzione non mancarono commenti di soddisfazione per il risultato conseguito, tra i quali spiccava proprio quello del Presidente della stessa Commissione permanente Pierpaolo Pietrucci (ieri stranamente assente ad un appuntamento così importante) che non esitò a rimarcare che la riforma della Regione e la competizione di mercato “non avrebbero dovuto penalizzare per numero e qualità dei collegamenti, il servizio di cui usufruiscono le aree interne, quelle più vulnerabili”, arrivando a sancire oltretutto che “nel trasporto pubblico, come nella sanità, il sostegno pubblico vuol dire equità”.

TUA E SANGRITANA PIU’ FORTI DELLA POLTICA - Tutti queste considerazioni, questi atti e questi buoni propositi, sono svaniti nel nulla nel momento in cui le due società regionali Tua Spa e Sangritana Spa, hanno deciso di operare in tutt’altra direzione sconfessando la volontà espressa dai Consiglieri Regionali ma anche le indicazioni dei sindaci, dei comitati e dei portatori d’interesse.

E non è servito a nulla il tentativo al fotofinish dello stesso Pietrucci il quale solo qualche giorno fa, temendo il peggio, invocava il rispetto della risoluzione che a questo punto è diventata carta straccia. E ora rischiano di fare la stessa fine le ulteriori tratte interregionali quali Giulianova-Teramo-Roma e L’Aquila-Roma per le quali è intendimento regionale e aziendale, attuare l’analogo trasferimento a Sangritana Spa a partire dal prossimo 1° gennaio.

E ORA INVALIDI CIVILI E FORZE DELL’ORDINE COME FARANNO A VIAGGIARE GRATUITAMENTE? - Peraltro con il trasferimento dei servizi a lunga percorrenza a Sangritana Spa e la loro trasformazioni in servizi a mercato e quindi di natura esclusivamente commerciale, si apre immediatamente un altro importante fronte legato al trasporto gratuito sia degli invalidi civili che delle forze dell’ordine (carabinieri, polizia, esercito, finanza, ecc).

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