Data: 17/01/2019
Settore:
Trasporto pubblico locale
TUA, SULLO SCIOPERO DEL 1° FEBBRAIO INTERVIENE ANCHE LA CONFEDERAZIONE DELLA CGIL «E' ORA DI FINIRLA CON LA POLITICA DEGLI ANNUNCI. BASTA CON INEFFICIENZE E DISSERVIZI». L'APPELLO AI CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE ABRUZZO - Carmine Ranieri e Franco Rolandi: «Chi presiederà la Regione nei prossimi cinque anni dovrà affrontare con decisione la problematica che attiene la qualità davvero scadente dei servizi offerti ai cittadini e che derivano principalmente da una pessima organizzazione e conduzione aziendale - Nuovi autobus e assunzioni di operai. I tanti annunci e l'effetto "distrazione di massa" - La dichiarazione di sciopero per il 1° febbraio 2018 - Rassegna stampa

Alla base dello sciopero di 4 ore dei lavoratori della società regionale TUA Spa, proclamato dalla Filt Cgil Abruzzo Molise per il giorno 1° febbraio 2019, vi sono motivazioni e problematiche che stiamo sollevando ormai da tantissimo tempo e che attengono principalmente la qualità scadente dei servizi offerti ai cittadini e che derivano principalmente da una pessima organizzazione e conduzione aziendale.

L’elenco dei disservizi e delle problematiche è infinito ed è peraltro riscontrabile dalle tante inefficienze che i diversi portatori di interesse segnalano quotidianamente sugli organi di stampa, al punto che potremmo fare a meno anche di elencarli.

Pur tuttavia e, nel tentativo di rendere esplicite le motivazioni di questo sciopero, non possiamo sottrarci nel rammentare alla stessa opinione pubblica e ai cittadini/utenti le numerose disfunzioni e problematiche che caratterizzano le attività della società regionale di trasporti.

Ci limiteremo solo per titoli ad indicare alcuni dei tanti temi riportati nella dichiarazione di sciopero:

- Carenza di personale di guida degli autobus e di condotta e di scorta per i treni;
- Carenza di personale addetto alle attività manutentive dei mezzi;
- Carenza di personale addetto al controllo e alla verifica dei titoli di viaggio;
- Carenza di mezzi (autobus/treni) efficienti e qualitativamente utilizzabili ad espletare i servizi;
- Degrado infrastrutturale delle sedi aziendali;
- Mancanza di un sistema efficiente e capillare per la vendita e distribuzione dei titoli di viaggio con pesanti ricadute negative in termini di introiti (oggetto di recente denuncia della Filt Cgil);
- Trasferimento di servizi essenziali a lunga percorrenza alla Società Sangritana Spa

A queste prime motivazioni che si ripercuotono direttamente sull’utenza generando numerose e continue soppressioni di servizi essenziali (sia nel trasporto su gomma che su ferro) o nella migliore delle ipotesi una offerta indecorosa della qualità degli stessi, si aggiungono motivazioni che interessano più in concreto i lavoratori della TUA e che attengono:

- l’aumento indiscriminato delle prestazioni straordinarie e la contestuale impossibilità a fruire regolarmente delle ferie spettanti;
- la retrocessione del personale inidoneo disposta unilateralmente dalla società;
- importanti riduzioni salariali e mancato riconoscimento del premio di risultato (2017/2018);
- la non corretta applicazione del contratto aziendale in materiale di utilizzo del personale;
- l’attribuzione di assegni ad personam non prevista dalla contrattazione aziendale vigente;
- l’adozione di un RAP (regolamento avanzamento e promozioni) senza confronto sindacale;
- il mancato assorbimento delle cinque unità lavorative licenziate dalla società sistema Spa;
- previste e annunciate nuove nomine di dirigenti

A queste motivazioni che attengono i disservizi all’utenza, le inefficienze aziendali e le ricadute negative sul personale dipendente, la società regionale TUA Spa in questi anni, si è specializzata da un lato nel formulare ripetute “dichiarazioni di scuse ai viaggiatori” e dall’altro, in un formidabile quanto utilizzatissimo strumento di distrazione di massa più comunemente noto come "EFFETTO ANNUNCIO"

Alcuni esempi?
Pescara, 7 feb. 2018 – Conferenza stampa nella sede di TUA per annunciare assunzioni di personale tramite concorso e l’ammodernamento del parco mezzi.

1. “I primi 55 operai qualificati saranno assunti immediatamente, le restanti 24 unità entro il 2018”
2. “E’ prevista la sostituzione di 206 mezzi, 58 dei quali disponibili entro il prossimo settembre 2018”

Annunci e proclami oggetto di continue e ripetute dichiarazioni roboanti alla stampa (13 febbraio 2018 - 30 giugno 2018 - 3 ottobre 2018 - 10 novembre 2018) e che ad oggi risultano del tutto disattese.

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E’ del tutto evidente che siamo perfettamente consapevoli che questa dichiarazione di sciopero proclamata per il prossimo 1° febbraio 2019, si colloca immediatamente a ridosso di un importante appuntamento elettorale che interesserà la nostra Regione.

Per tale motivo, siamo noi stessi a ribadire e confermare che questa dichiarazione di sciopero dovrà costituire l'occasione non solo per indurre chi presiederà la Regione nei prossimi cinque anni a risolvere urgentemente le tante problematiche esposte, ma anche per predisporre un quanto mai necessario avvicendamento alla guida e al governo della società regionale di trasporti.

E' un invito che ovviamente rivolgiamo indistintamente a tutti i candidati alla Presidenza della Regione Abruzzo auspicando la nomina di nuovi amministratori e dirigenti in grado di eliminare le tante inefficienze e disservizi presenti in un settore peraltro nevralgico quale il trasporto pubblico locale.

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