Data: 18/12/2007
Settore:
Ferrovieri
file allegato: La Lettera trasmessa al Governo
FERROVIE, IL GOVERNO INFRANGE GLI ACCORDI DI LUGLIO. I SINDACATI «SARA' SCIOPERO IL 26 E IL 27 GENNAIO» - Un emendamento dell'esecutivo separa il servizio commercialmente redditizio dal restante non in grado di raggiungere l'equilibrio economico - La dichiarazione di sciopero - Rass.stampa

Le Segreterie Nazionali di Filt-Cgil (nella foto il segretario Nazionale Franco Nasso), Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast-Ferrovie, Ugl trasporti, Orsa Ferrovie, come previsto hanno deciso di proclamare uno sciopero di 24 ore per il 27 e 28 gennaio 2008. E' la risposta immediata che i sindacati hanno voluto inviare al Governo dopo l'Emendamento alla Finanziaria presentato dall'Esecutivo che determinerà una sensibile riduzione del trasporto ferroviario e che comporterà inoltre una separazione netta tra il servizio ferroviario commercialmente redditizio e il restante (la parte prevalente) non in grado di raggiungere l'equilibrio economico.
«Il Governo ha presentato un emendamento alla legge Finanziaria - sostengono in un comunicato le organizzazioni sindacali - che smentisce e ribalta i contenuti dell'intesa raggiunta il 18 luglio 2007». In quell'occasione il Governo si era impegnato con le parti sociali a trovare le giuste soluzioni per garantire una efficace risposta alle esigenze di mobilità di tutto il paese assicurando inoltre l'unicita' contrattuale per il settore. «L'atto del Governo è invece - proseguono i sindacati - una grave violazione degli impegni sottoscritti. Si tratta di un colpo di mano che realizza una forma di liberalizzazione sbagliata e nociva per gli interessi della collettività, privatizzando gli utili e socializzando le perdite. Niente è previsto in materia di clausole sociali, sempre in violazione dell'accordo di luglio, mentre la regolazione della materia nel disegno di legge che riguarda il trasporto regionale è largamente insufficiente». Anche sulle spettanze contrattuali legate all'anno 2007, i sindacati giudicano inconcludente l'incontro avuto con Agens «La proposta economica avanzata dalle controparti - ribadiscono Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast-Ferrovie, Ugl trasporti, Orsa Ferrovie - è irricevibile e rappresenta meno di un terzo della piattaforma a suo tempo avanzata. La gravità della situazione è tale che richiede la più ferma e convinta risposta di tutti i lavoratori del settore»
Per queste ragioni, le Segreterie Nazionali hanno dichiarato una terza iniziativa di sciopero di 24 ore dalle ore 21 del 26 gennaio alle ore 21 del 27 gennaio 2008.
Lo sciopero sarà effettuato con le modalità e le caratteristiche previste dall' art. 4, punto 2, punto 4 dell'accordo sui servizi minimi essenziali del 23.11.1999, così come successivamente
modificato ed integrato:
addetti alla circolazione treni: dalle ore 21 del 26 alle ore 21 del 27 gennaio 2008
addetti agli uffici ed impianti fissi: intera prestazione lavorativa del 28 gennaio 2008

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