Data: 17/12/2007
Settore:
Trasporto aereo
ALITALIA, ANCORA UN RINVIO. I SINDACATI «IL TEMPO E' SCADUTO» - Mauro Rossi(Filt Cgil): «Questo ennesimo rinvio è l'ennesima occasione sciupata per far ripartire la compagnia» Rassegna stampa

Il comportamento del Governo, che ha disatteso ogni impegno con il Paese e con le OO.SS., è inaccettabile e non trasparente. Con questa premessa le organizzazioni sindacali contestano l'ennesimo rinvio nella decisione di individuare la cordata con la quale trattare in esclusiva la vendita della quota del Tesoro di Alitalia ma anche la mancata consultazione sulla delicata vicenda la cui sorte incide direttamente su migliaia di lavoratori.
Da oltre un anno - scrivono i sindacati - denunciamo l'ambiguità dell'Esecutivo. Siamo quindi costretti ad agire. Il Sindacato non fa il tifo per nessuno, rivendica il diritto al confronto con un governo che nel programma ha enfatizzato il metodo della concertazione e poi nei fatti ha tradito ogni aspettativa.
Per chiarezza puntualizzano i sindacati:
La cordata APHolding/Intesa ha presentato ufficialmente il piano alle OO.SS..
Pur preoccupati per ciò che riguarda i 3000 esuberi, indicati a livello di Gruppo, sui quali sarebbe necessario un approfondito confronto, il giudizio espresso verte su questi contenuti di merito:
Un progetto industriale con importanti investimenti in flotta
Il ritorno al perimetro aziendale integrato Alitalia +Alitalia Servizi.
Il consolidamento sul mercato di un vettore nazionale di riferimento al pari di quanto accade in Europa (gruppo integrato costituito da Alitalia-Airone-Volare-Air europe-Az express- Air one city liner e impegnato sulle attività di volo e dei servizi)
Credibilità finanziaria offerta da Intesa - Nomura - Goldman Sachs- Morgan Stanley
Presidio dei mercati Domestico - Internazionale - Intercontinentale valorizzando il sistema aeroportuale italiano
Presupposti per un reale riassetto del Trasporto aereo nazionale e per negoziare l'ingresso in un alleanza mondiale su basi paritarie
Air France al contrario non ha ufficializzato alcun piano industriale di cui comunque sono note le linee guida:
45 aerei dismessi
Il ridimensionamento di Alitalia a vettore regionale
Impoverimento del sistema aeroportuale italiano
La dismissione di tutta la realtà "Alitalia Servizi" - 8000 esuberi-(P. terra)
5000 esuberi in Alitalia fly. (piloti assistenti di volo personale di terra)
Nessuna prospettiva nazionale di sistema: la desertificazione industriale
Perché IL Governo nasconde la verità ?
Con cosa ha scambiato la morte di Alitalia e del trasporto aereo italiano ?
I lavoratori del trasporto aereo e le OO.SS. che li rappresentano annunciano la ferma opposizione contro scelte operate dal Governo in modo occulto, rivendicano la possibilità di confrontarsi sul merito dei piani industriali dei potenziali acquirenti.
Difendiamo il futuro del trasporto aereo nazionale e l'occupazione.
In assenza di immediata convocazione da parte del Governo, in caso di annunci dal CdA Alitalia del 18 non condivisi in ogni caso quindi di scelte operate senza il preventivo confronto di merito richiesto, attueremo l'immediato sciopero generale con il blocco del trasporto aereo, per cui fin da ora chiediamo comprensione agli italiani.
"Si tratterà - ha spiegato Mauro Rossi, della Filt Cgil - di una reazione senza il rispetto di forme, garanzie, sentieri di sorta, che riguarderà tutto il settore. Siamo assolutamente contrari a questo ennesimo rinvio annunciato dal governo - ha proseguito Rossi - ci pare l'ennesima occasione sciupata per far ripartire la compagnia. Abbiamo sentito dire che non ci sono scadenze legali. Non è vero; il tempo è scaduto e noi chiediamo un confronto che ci viene negato".

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