Data: 31/01/2008
Settore:
Politica interna
ALL'ABRUZZESE FRANCO MARINI IL DIFFICILE INCARICO DI FORMARE UN GOVERNO PER LE RIFORME - Ore decisive per il presidente del Senato. Epifani: «E' una decisione saggia ed opportuna del presidente della Repubblica» - Rassegna stampa

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito al presidente del Senato Franco Marini un mandato esplorativo per verificare le possibilità di consenso alla formazione di un Governo finalizzato alla riforma delle legge elettorale. La scelta del Capo del Stato è dunque caduta su Franco Marini, abruzzese di 75 anni, originario di San Pio delle Camere, laureato in giurisprudenza con un passato da sindacalista della Cisl (nella quale ha ricoperto il ruolo di Segretario Generale) e da uomo politico della Democrazia Cristiana, del Partito Popolare, della Margherita e quindi da ultimo del Partito democratico. Il compito per il neo Presidente incaricato di nuove consultazioni dal Capo dello Stato è alquanto difficile anche se non impossibile come ha affermato lo stesso diretto interessato incontrando i giornalisti «Avete scritto missione impossibile - ha affermato Franco Marini - E' un termine che non mi piace. E' difficile, fortemente gravoso ma non impossibile. Punto a un accordo elettorale vero. Cerco un consenso ampio, politico, non delle singole persone. Può darsi che con la buona volontà e la chiarezza dei discorsi si possa aprire qualche spiraglio».
Sul mandato esplorativo affidato a Marini si è soffermato il Segretario Generale della Cgil Guglielmo Epifani secondo il quale «L'incarico conferito al presidente del Senato Franco Marini è una decisione saggia ed opportuna del presidente della Repubblica. Un uomo dalle grandi capacità - ha detto Epifani -, attento al bene del paese e insieme a quello dei lavoratori. Siamo pronti, se il presidente Marini lo riterrà opportuno, ad incontrarlo per esprimere il punto di vista del sindacato sui temi di particolare rilevanza per il mondo del lavoro».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it