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Data: 07/07/2008
Testata giornalistica: Corriere della Sera
Sciopero di treni e mezzi pubblici. Code e disagi a Roma, Milano, Torino, Palermo e Venezia per lo stop di 24 ore per il rinnovo del contratto di lavoro

Traffico intenso nelle principali città

MILANO - Lunghe code e disagi nelle principali città italiane per lo sciopero di 24 ore di treni e mezzi pubblici indetto dai sindacati di categoria aderenti a Cosnil, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil, Ugl, Orsa, e dai sindacati Faisa, Fast, a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai da sei mesi.

«ADESIONI ALL'82%» - «Altissime» adesioni allo sciopero degli addetti al trasporto locale, ferroviario e servizi. Secondo i primi dati ancora parziali riferiti dai sindacati, lo stop riguarda circa all'82% di treni, bus, tram e metropolitane su tutto il territorio nazionale con punte del 100% in alcune località. Le organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione per questi primi dati, ancora parziali, di adesione allo sciopero che, dicono, rafforzano le ragioni della vertenza.

TRENI - La rete ferroviaria è la prima ad essere interessata dall'astensione dei dipendenti Fs. L'agitazione è iniziata domenica alle 21 e proseguirà per 24 ore. Lunedì 7 luglio è garantita la mobilità pendolare, in base ai servizi essenziali previsti per legge nelle fasce orarie comprese fra le 6 e le 9 e fra le 18 e le 21. Trenitalia invita i viaggiatori a informarsi preventivamente consultando il sito, telefonando al numero verde 800892021, attivo dalle 18 di sabato 5 luglio alle 21 di lunedì 7 luglio, oppure recandosi nei punti informativi e negli uffici di assistenza delle principali stazioni.

LOMBARDIA - A Milano metropolitane chiuse dalle 8.45. I mezzi dell'Atm resteranno fermi fino alle 15 e poi dalle 18 a fine servizio. Bus e tram rari sulle strade del capoluogo lombardo, ma non inesistenti: il traffico di superficie, secondo l'Atm, a partire dalle 10.30 si è ridotto del 45%, mentre le tre linee della metropolitana hanno chiuso i cancelli come previsto alle 8.45. Nonostante lo sciopero, non si sono registrati grossi problemi di traffico in città, complici la chiusura settimanale dei negozi del lunedì mattina e le ferie che, per molti cittadini milanesi, sono già cominciate. Alle fermate degli autobus, comunque, ci sono ancora gruppetti di persone che aspettano imperterrite il passaggio di un mezzo e qualche turista ignaro dello sciopero. Il traffico in arrivo dall'hinterland verso la città è stato molto intenso fin dalle 6 di lunedì mattina, ma al momento sia pur con rallentamenti la circolazione è regolare.

LAZIO - Traffico intenso nella Capitale. Code sulle consolari in entrata a Roma, lungo la tangenziale all'altezza di San Giovanni e Tor di Quinto, la Pontina, via Nomentana, la parte cittadina della A24 dove si registrano file già dal casello. Disattivate le telecamere della zona traffico limitato: vi si potrà accedere per tutta la giornata. Alle 4.30, a causa del ribaltamento di un tir che trasportava frutta, un tratto di via della Pisana è stato chiuso, causando notevoli disagi per la circolazione.

CAMPANIA - Adesione quasi totale a Napoli allo sciopero del trasporto pubblico. In strada solo pochi mezzi di Anm e Ctp. Ferme del tutto le funicolari, le linee 1, 2 e 6 della metropolitana, la Circumvesuviana, la Cumana. Sul fronte delle Ferrovie, molti i treni annullati. Le conseguenze maggiori riguardano i convogli regionali. In città sono rispuntati molti furgoncini abusivi attrezzati per offrire ai pendolari, in attesa alle fermate, un servizio sostitutivo di trasporto. A Napoli lo sciopero terminerà alle 17 per poi riprendere dalle 20 a fine turno.

PIEMONTE - Metropolitana bloccata a Torino tra le 9 e 12. I convogli resteranno fermi anche dalle 15 in poi fino al termine del servizio. Dalle 6 di lunedì alle 9 è stata rispettata la fascia garantita: stessa cosa accadrà dalle 12 alle 15. Modalità di orario analoghe anche per l'agitazione dei bus urbani e suburbani. Il traffico automobilistico in arrivo dai comuni limitrofi verso la città è stato molto intenso fin dalla prima mattina ma non ci sono stati problemi particolari. Al momento la situazione è regolare. Riguardo ai treni in Piemonte sono stati cancellati quasi tutti quelli regionali e a lunga percorrenza.

VENETO - Circolazione in affanno a Piazzale Roma, a Venezia. Il grande afflusso di mezzi di pendolari diretti verso il centro storico, unito a quello turistico, nonostante il lavoro di smistamento dei vigili urbani, ha di fatto intasato il terminal automobilistico veneziano. Sul ponte lagunare che unisce Venezia alla terraferma si sono così formate code di due-tre chilometri.

LIGURIA - Lunghe code e disagi sul nodo autostradale di Genova per l'aumento dei traffico dei vacanzieri e la concomitanza con lo sciopero dei ferrovieri e del trasporto pubblico locale che ha spinto molti pendolari a usare l'auto. Auto e tir procedono a passo duomo su diverse direttrici intorno al capoluogo, in particolare lungo la A10 e la A26, in direzione Genova, mentre problemi di smaltimento del traffico si registrano in particolare al casello di Genova Ovest per la presenza di molti turisti che si imbarcano sui traghetti per le isole.

SICILIA - Autobus di linea fermi e traffico urbano aumentato a Palermo. Molte linee dei bus dell'Amat, l'azienda che gestisce il trasporto urbano nel capoluogo siciliano, sono state cancellate, ma verranno garantite solo le corse che ricadono nella fascia garantita. Disagi anche per i viaggiatori che dovevano prendere alcuni treni locali e regionali che sono stati cancellati.

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