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Pescara, 23/07/2024
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Data: 30/06/2006
Testata giornalistica: Ansa
Ferrovie e liberalizzazioni. Dalla Ue arriva la seconda fase della procedura d'infrazione per l'Italia

(ANSA) - BRUXELLES - La Commissione europea ha inviato a quattro paesi Ue, tra cui l'Italia, altrettanti pareri motivati (seconda fase della procedura d'infrazione) per mancata comunicazione a Bruxelles delle misure di attuazione di una direttiva che apre il mercato dei servizi di trasporto ferroviario internazionale e nazionale delle merci. Oltre all'Italia, nel mirino dell'Esecutivo Ue ci sono la Grecia, il Portogallo e la Slovenia. Il recepimento della direttiva nell'ordinamento comunitario permetterebbe di avere servizi ferroviari internazionali e nazionali piu' efficienti e piu' puntuali. E questo, sottolinea Bruxelles, ''contribuirebbe in misura rilevante ad accrescere la competitivita' delle ferrovie''. La Commissione Ue ''fara' tutto quanto e' in suo potere per garantire un mercato interno aperto per i servizi di trasporto ferroviario di merci'', si legge in un comunicato. ''L'attuazione di questa direttiva e' essenziale ai fini della creazione nell'Unione europea di una rete ferroviaria veramente integrata - ha commentato nella nota Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione europea responsabile per i Trasporti -. Le condizioni in essa definite garantiranno una migliore utilizzazione dei trasporti e delle infrastrutture ferroviarie. Le condizioni di accesso all'infrastruttura ferroviaria dovranno essere eque e trasparenti''. La direttiva, che doveva essere recepita negli ordinamenti nazionali entro il 31 dicembre 2004, si propone di aprire il mercato dei servizi di trasporto ferroviario internazionale di merci dal primo gennaio 2006 e quello dei servizi di trasporto nazionale entro il primo gennaio 2007. Si tratta di una delle misure adottate dal Parlamento europeo e dal Consiglio nell'ambito del secondo pacchetto ferroviario, volto a garantire e migliorare i diritti di accesso alla rete ferroviaria europea per i servizi ferroviari nazionali e internazionali. Il pacchetto include una direttiva sulla sicurezza delle ferrovie e impone agli Stati membri di istituire un'autorita' indipendente preposta alla sicurezza. Il pacchetto, inoltre, contiene anche un regolamento sull'Agenzia ferroviaria europea, che ha sede a Valenciennes, in Francia. Una volta adottata a livello nazionale, conclude Bruxelles, la normativa di attuazione del pacchetto verra' riesaminata per accertare la sua conformita' alla legislazione europea e il pieno recepimento di quest'ultima negli ordinamento nazionali.

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