MONTESILVANO - Come avevamo anticipato, domani alle 11 la Gtm consegnerà ufficialmente, insieme al sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma, i lavori della filovia alla società appaltatrice dell'opera. Un momento epocale per la città che dal 1999 sente parlare di questa struttura viaria, quando la giunta regionale Falconio impegnò un primo finanziamento. Dopo 10 anni di attesa e tante polemiche (il Comune di Pescara non si è mai pronunciato in merito), la filovia imbocca il binario giusto. Soddisfatto il presidente della Gestione trasporti metropolitani Donato Renzetti: "Abbiamo già acquisito le aree ubicate nel Comune di Montesilvano e quelle di soggetti privati in prossimità dell'atttuale sede della Gtm-Pescara; ora a partire da questo momento la ditta Balfour Beatty avrà 24 mesi per il completamento delle opere". Ancor più soddisfatto il sindaco della città Cordoma: "Avevo espresso il mio assenso a questo intervento già in campagna elettorale, per cui non posso che plaudire al gesto conclusivo della Gtm. Montesilvano è asfissiata del traffico ed una metropolitana a basso impatto ambientale non potrà che alleggerire flusso veicolare sulla statale 16. Una volta aperta la circonvallazione quest'ultimo riacquisterà dimensioni più ragionevoli; circoleranno in pratica solo i residenti. Eppoi la filovia non danneggerà la strada parco (che di parco ha ben poco), in quanto non invade la pista ciclabile, nè tanto meno le aree pedonali". Di tutt'altro avviso il consigliere comunale e presidente dell'associazione Strada Parco Mario Sorgentone: "Una decisione quanto mai discutibile quella della filovia; una forzatura, tenuto conto che Pescara non si è ancora pronunciata sull'utilizzo della strada parco nel tratto di sua pertinenza. Avrebbero dovuto mostrarci lo studio di fattibilità, le analisi comparative costi-benefici e la valutazione dell'impatto ambientale".