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Pescara, 25/11/2024
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27/01/2009
Il Messaggero
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Tagli, l'Arpa attenderà ancora venti giorni. Tirabassi: «E' noto che la Uil e la Cisl, a differenza della Cgil, hanno firmato la "rivisitazione" delle corse e questo è inaccettabile». La Pezzopane: «I disservizi non sanano il bilancio» |
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SULMONA - Una moratoria di venti giorni sul varo del piano di riorganizzazione della Scanno-Sulmona-Roma della Paoli Bus. Questo il risultato incassato dall'assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, ieri mattina dopo l'incontro con i vertici Arpa. Nel ribadire l'impegno suo personale e di tutto il nuovo Governo regionale al fine di migliorare complessivamente il trasporto in Abruzzo, argomento che è al centro di un acceso dibattito tra le forze politiche e sociali soprattutto nella Valle Peligna, l'assessore Morra ha detto di voler approfondire l'argomento dei collegamenti con Roma per conoscerne nel dettaglio gli aspetti tecnici e gestionali. «La cosa che mi preme sottolineare - ha detto l'assessore comunale Mauro Tirabassi, che ha incontrato Morra - è che l'assessore regionale abbia voluto dedicare il suo primo incontro ufficiale alle problematiche del trasporto del Centro Abruzzo. Adesso, però, è il momento di trovare il "compromesso" migliore. A tal proposito è noto che la Uil e la Cisl, a differenza della Cgil, hanno firmato l'accordo che prevede la "rivisitazione" delle corse e questo è inaccettabile. Chiedo pertanto a queste organizzazioni sindacali di fare fronte comune su un problema che, fortunatamente, si sta rivelando senza colore politico». Intanto nel pomeriggio di ieri, in una gremita sala delle conferenze del palazzo della Provincia, si è costituito un tavolo di lavoro permanente che, nelle more dell'adozione dei tagli previsti, dovrà mettere a punto un piano che una delegazione «con pieno spirito propositivo - ha detto la presidente della Provincia, Stefania Pezzopane - presenterà ai vertici della Regione. Sono tanti gli sprechi. E certo non si sana un bilancio creando disagi e disservizi ai cittadini. Lo faremo presente in Regione, certi che ascolteranno un territorio che sarebbe fortemente penalizzato qualora si decidesse di tagliare collegamenti fondamentali da e per la Capitale».
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