ROMA A partire dal 14 giugno alla guida di ttti i treni delle Fs ci sarà un solo macchinista, e non più due. Nell'accordo programmatico per il rilancio competitivo delle Ferrovie, siglato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl e Fast sono anche previsti il riassetto organizzativo della rete, con almeno 900 nuove assunzioni nel gruppo nel 2009, il reintegro di attività di manutenzione prima esternalizzate e la riattivazione del fondo Fs per la gestione del personale in uscita. L'intesa non è stata firmata dall'Orsa che ha siglato solo la parte relativa al fondo Fs.
Il tavolo era partito nel luglio 2008 e l'accordo apre ora una fase di negoziazione a tutto campo su capitoli da definire, quali il settore cargo, la rete di assistenza e vendita.
L'intesa dà il via all'impiego esteso a tutti i treni di «un solo agente di condotta in cabina di guida», come viene definito in gergo tecnico il macchinista unico alla guida. Finora l'agente solo era utilizzato unicamente sui treni regionali, coadiuvato dalla figura del capotreno. Le Fs erano le uniche ferrovie europee a impiegare ancora il doppio agente alla guida.
L'accordo prevede anche consistenti uscite di personale, si tratta soprattutto di addetti con i requisiti di pensionabilità.
Fit Cisl e Filt Cgil parlano di un accordo di innovazione e svolta, di un'intesa importante per lo sviluppo dell'azienda, anche in vista della fase di rinnovo contrattuale che ora si apre.
Per l'amministratore delegato Mauro Moretti l'accordo concluso la notte di venerdì con i sindacati «è un passo decisivo in direzione della riconversione industriale e del riposizionamento di Fs sul mercato nazionale e su quello internazionale». L'accordo, aggiunge, consentirà di completare la ricoversione dell'impresa governando le mobilità senza creareeccedenze ed anzi addirittura riaprendo assunzioni mirate». E per quanto riguarda gli equipaggi è un accordo storico, giacchè, in conseguenza degli ingenti investimenti fatti negli ultimi anni in tecnologie di automazione per aumentare la sicurezza (le Fs sono campioni europei), si supera il tabù del doppio agente di condotta e con gradualità si riforma la composizione degli equipaggi introducendo il macchinista solo».