SCANNO. Negli ultimi giorni la Filt Cgil Abruzzo ha scritto all'assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra.
L'obiettivo è chiedere la sospensione del provvedimento deliberato dalla giunta regionale che prevede l'interruzione dei collegamenti diretti da Scanno verso Roma e viceversa. Tratte fino a poco tempo fa garantite dalla Paoli Bus.
«La decisione della giunta regionale di sospendere il collegamento Scanno-Roma» - commenta il segretario Filt Cgil Abruzzo, Luigi Scaccialepre - «è stata presa tenendo in considerazione soltanto le esigenze dell'azienda in questione, ignorando di conseguenza tutte le valutazioni e le indicazioni delle firme sindacali, degli enti locali e dei semplici cittadini. È stato impossibile fino ad ora avanzare proposte alternative al taglio dei servizi della Paoli Bus».
«L'interruzione della tratta Scanno-Roma» - prosegue Scaccialepre - «inevitabilmente comporterà un trasferimento di lavoratori dalla sede di Scanno a quella di Sulmona. Il tutto penalizzando oltremodo la Valle del Sagittario. Il taglio dei servizi penalizza gran parte degli abitanti delle zone interne e della Valle Peligna già colpiti duramente, nell'ultimo periodo, da difficoltà economiche e problemi occupazionali. Il tutto senza dimenticare che il turismo a Scanno è in forte crisi dopo il sisma del sei aprile».
Una e precisa, in conclusione, la richiesta della Filt Cgil Abruzzo: «la giunta regionale deve sospendere tale provvedimento ascoltando l'opinione degli enti locali, dei lavoratori dipendenti e di tutti coloro che usufruiscono della tratta Scanno-Roma. L'unica soluzione per un futuro migliore, anche per i lavoratori dipendenti, è quella dell'incorporazione della Paoli Bus nell'Arpa. Questo in tempi brevi prima della fusione fra Arpa Gtm e Sangritana. È di vitale importanza mettere al primo posto i bisogni dei cittadini non facendo venire meno sia quantità sia qualità dei servizi».