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Data: 29/07/2009
Testata giornalistica: Il Centro
Nomine, il centrodestra ripristina i Cda. Nel Pdl si fa strada l'idea di togliere i direttori e rimettere i consigli di amministrazione

Corecom, scontro sulla presidenza la scelta di Lucci innesca critiche per l'esclusione di De Carolis

PESCARA. Ricostituire il Cda negli enti nei quali nella precedente legislatura il centrosinistra aveva optato per la cancellazione con la nomina di un direttore generale: un dietrofront che avrebbe del clamoroso da attuare in particolare in enti di prim'ordine come l'Aprt.
L'azienda per la promozione turistica, l'Arta (agenzia per l'ambiente) e l'Arssa (agenzia per lo sviluppo agricolo). A questa idea starebbe pensando da tempo la maggioranza di centrodestra, una intenzione che sarebbe tornata d'attualità in queste settimane segnate dal difficile accordo sulla valanga di nomine e sul commissariamento di enti e società. Il centrosinistra era intervenuto con la cancellazione con la motivazione principale del taglio dei costi della politica: secondo il centrodestra, tornato a governare in regione a dicembre dopo le elezioni anticipate causate dagli arresti per presunte tangenti che hanno decapitato la giunta, l'attuale assetto farebbe spendere di più. Innegabile che il ritorno al Cda permetterebbe di gestire almeno nove posti molti ambiti se l'assetto del consiglio di amministrazione, come sembra, sarà a tre. E con le richieste pressanti nel Pdl, sarebbe quasi una manna dal cielo per accontentare i molti scontenti di questa primo ondata di nomine. Se comunque il progetto dovesse trovare l'intesa collettiva, non si concretizzerebbe prima di settembre, quando riprenderà l'attività dopo la pausa estiva, perché il ritorno al Cda per la gestione di importanti aziende, deve essere ratificato dal Consiglio regionale.
Intanto, il presidente della giunta, Gianni Chiodi, d'intesa con il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, ha completato i commissariamenti firmando tutti i decreti. Ai già citati l'avvocato Piergiorgio Merli, nell'Ater dell'Aquila, unico esterno, e Marco Pierangeli, andato a Teramo, sono ufficiali gli altri tre commissari, tutti funzionari o dirigenti regionali: si tratta di Marcello Lancia, neo commissario dell'Ater di Chieti, Paolo Costanzi, direttore amministrativo del Consiglio regionale, all'Ater di Pescara, e Tobia Monaco in quella di Lanciano.
Commissario straordinario di Abruzzo Lavoro è Germano De Sanctis.
Al Corecom confermati Filippo Lucci, alla presidenza, e Nazario Cotturone e Alfredo D'Alessandro come consiglieri. La nomina del presidente però ha suscitato qualche risentimento all'interno del Pdl.
In corsa c'era anche l'ex presidente Goffredo De Carolis che aveva presentato un curriculm giudicato da alcuni della commissione Pdl più ampio e articolato. Ma al suo nome è stato preferito quello di Lucci, teramano e vicino al presidente Gianni Chiodi. Intanto, sono annunciate altre nomine: nei primi giorni di agosto si dovrebbe rinnovare il Cda della finanziaria regionale Fira, che il vice presidente della giunta e assessore alle attività produttive Alfredo Castiglione vuole rinnovare profondamente riportandola al vecchio ruolo di finanziaria regionale. Il Cda Fira ha nove componenti, cinque di nomina regionale e quattro indicati dalle banche. Soluzione interna ai vertici di Arssa, Arta ed Aptr: i commissari sono i direttori delle strutture di riferimento, rispettivamente Gaetano Valente (Agricoltura), Carlo Visca (Ambiente) e Gianluca Caruso (Turismo).

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