PESCARA - Disservizi delle autolinee pubbliche regionali: molti viaggiatori si lamentano per i ritardi accumulati da Arpa sulla linea Pescara-Napoli. «Prendiamo spesso questo bus -dicono alcuni studenti saliti a Roccaraso- e arriviamo sempre in ritardo». Un ragazzo di leva a Chieti: «Il biglietto assicura un tempo di percorrenza di quattro ore, ma se ne impiegano sempre di più. E puntualmente si perdono coincidenze alla stazione di Napoli». Mariarita è arrivata con oltre 40 minuti di ritardo venerdì 9 ottobre: «E quando ho chiesto gentilmente al controllore se il ritardo di mezz'ora accumulato già a Roccaraso si potesse recuperare, è stato anche maleducato nel rispondermi. Ma non si potrebbe pensare a un bonus come per i treni?». La linea Pescara-Napoli è garantita quotidianamente da Arpa, e cogestita dai privati di Satam. Quattro corse giornaliere feriali, servizio assicurato anche nei festivi. Aristide Ricci, di Arpa: «Non risulta nulla all'ufficio movimenti di Pescara, nessun disservizio che abbia provocato ritardi. Ma controlleremo. Ci sembra strano, se così fosse i tempi sarebbero da rivedere e gli stessi autisti ci comunicherebbero l'impossibilità di coprire il viaggio nell'orario stabilito». E invita gli utenti a inoltrare reclami sul sito www.arpaonline.it. Sandro Chiacchiaretta, amministratore Satam: «E' farraginosa la normativa ministeriale, la concessione ha vincoli che dovrebbero scadere a fine 2010. Spero nella liberalizzazione. Per ottimizzare il nostro servizio presto offriremo agli utenti la possibilità di saltare la sosta a Venafro, utilizzando la superstrada». Oltre quattro ore per coprire un tracciato che, tra l'altro, tocca Roccaraso, "capitale" abruzzese della neve: è troppo. Chiacchiaretta: «Urgono interventi per sbloccare la normativa e permetterci di ottimizzare un servizio molto richiesto». Un obbligo, se si vuol fare turismo.