PESCARA Che fine ha fatto l'azienda unica dei trasporti locali? È la domanda che in una lettera aperta la Filt Cgil Abruzzo pone al presidente della Regione Chiodi e all'assessore Morra. La Filt Cgil ricorda che il trasporto pubblico è un settore strategico, come testimonia la condivisione manifestata collegialmente, nel recente passato, da politica, istituzioni e organizzazioni sindacali sulla necessità di intervenire con urgenza su sprechi, inefficienze e sovrapposizioni. La precedente Giunta regionale, ricorda il sindacato, aveva commissionato uno studio per l'individuazione della soluzione migliore per la costituzione di un'azienda unica regionale. Le risultanze di tale studio (commissionato all'esterno con costi rilevanti a carico della collettività), sono state portate all'attenzione delle parti sociali prima che approdassero in Consiglio regionale, nell'estate del 2008. Successivamente una serie di eventi, quali il ritorno anticipato alle urne, il drammatico terremoto, la crisi economica e sociale, hanno distolto la giusta attenzione su questa tematica. A oggi, infatti, a 18 mesi dall'insediamento del nuovo governo regionale, questo progetto non appare più una priorità.