LANCIANO «Vogliamo i documenti per controllare lo stato dell'organigramma aziendale e chiederne la relativa sospensione». È l'appello lanciato alla Sangritana dalla sigla sindacale Faisa-Cisal che cerca di fare chiarezza sul sistema degli avanzamenti di carriera, sugli incentivi e sul concorso già tanto chiacchierato da Cgil, Uil, Fit Cisl e Ugl Trasporti nei giorni scorsi. Il nodo della matassa è sempre lo stesso: le modalità in cui avvengono le promozioni del personale interno e la sospensione, da parte della regione, del concorso bandito relativo all'assunzione di una figura dirigenziale. Se la querelle era stata animata dalla Cgil favorevole al provvedimento di revoca del bando della regione, la Uil trasporti appariva invece contraria, denunciando la carenza di personale (l'organico è costitutito di soli 2 dirigenti in servizio). Dal canto loro i segretari della Faisa-Cisal, Luciano Lizzi e Franco Pasquini si associano, invece, alla scelta dell'assessore regionale ai trasporti Morra circa la sospensione delle nomine dei dirigenti, mostrando perplessità sull'opportunità di aumentare il numero dei quadri rispetto alla preoccupante situazione legata agli effetti devastanti dei tagli imposti dalla manovra economica nel settore dei trasporti.