Rinviato al 21 e 22 ottobre lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale e ferroviario in programma domani e venerdì.
Lo sciopero era stato proclamato dalle segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast a sostegno della vertenza per la definizione e sottoscrizione del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro della mobilità.
Nei giorni scorsi è ripresa presso il Ministero di Infrastrutture e Trasporti la trattativa sul nuovo CCNL della Mobilità.
"Il confronto ha consentito di definire le ipotesi di soluzione dell'intero capitolo "Sistema delle Relazioni Industriali" del nuovo CCNL, che si è andato componendo in sedici articoli contrattuali - si legge in una nota diramata dai sindacati -.
In particolare, tali definizioni riguardano, nell'ambito di questo capitolo, la descrizione della contrattazione di secondo livello ed il completo recepimento , anche nel nuovo CCNL, delle clausole sociali di natura contrattuale già esistenti nel CCNL Autoferrotranvieri, nel CCNL Attività Ferroviarie e
nell'accordo di confluenza in questo CCNL dei servizi e delle attività complementari al trasporto ferroviario".
"La trattativa registra a questo punto un' ipotesi di soluzione per tre dei quattro temi che il Protocollo ministeriale del 14 maggio 2009 individuò come i primi del nuovo CCNL della Mobilità - sottolineano i sindacati -.
Allo stato, infatti, tale ipotesi riguarda, oltre al "Sistema delle Relazioni Industriali", il "Campo di applicazione" e la "Decorrenza e durata" del nuovo CCNL, mentre il negoziato ha avviato il 23 settembre il confronto anche sul "Mercato del Lavoro".
Su quest'ultimo capitolo, che a sua volta si va componendo di ulteriori dieci articoli contrattuali, il negoziato può essere concluso in tempi brevi.
A quel punto, definiti i primi quattro temi del nuovo CCNL, il negoziato potrà finalmente affrontare gli aspetti contrattuali di natura economica e potrà essere avviata la successiva fase della trattativa, dedicata al rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri e del CCNL Attività Ferroviarie, così come previsto dal
Protocollo ministeriale dell'anno scorso".
Alla luce di queste considerazioni "che descrivono un concreto avanzamento della trattativa rispetto alla situazione in atto in occasione del precedente sciopero dello scorso 9 luglio ma che, contestualmente, non registrano ancora una svolta del negoziato su questioni decisive per un suo esito positivo" le segreterie nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, UGL Trasporti, Orsa Trasporti, Faisa, Fast hanno deciso il differimento dellllo sciopero nazionalle di 24 ore, già programmato per i giorni 30 settembre - 1 ottobre, al 21 - 22 ottobre 2010, confermandone le modalità attuative.
"Il differimento é il risultato delle giornate di trattative che si stanno svolgendo al ministero dei trasporti per la conclusione del contratto della mobilità - fanno notare Asstra e Anav -. Un atto di responsabilità da parte del sindacato che ci sembra un buon auspicio per concludere rapidamente la trattativa sui 4 punti del protocollo della mobilità".
Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, manifesta apprezzamento per lo slittamento dello sciopero e auspica un'intesa sul nuovo contratto della mobilità. "Apprezzo la decisione dei sindacati di rinviare lo sciopero del tpl e ferroviario, alla luce della ripresa del negoziato sul nuovo contratto di lavoro della categoria. Auspico che i prossimi giorni siano utili per trovare un'intesa definitiva nell'interesse dei lavoratori e della collettività".