Si è tenuto alla presenza dei rappresentanti dei Ministeri dei trasporti e del lavoro, come concordato al tavolo per il CCNL della Mobilità del 19, il primo incontro per il rinnovo del CCNL degli autoferrotranvieri.
Si è trattato di un incontro interlocutorio e centrato su questioni procedurali e metodologiche che non ha visto le parti entrare nel merito delle tematiche contrattuali, al termine le associazioni datoriali di categoria ASSTRA e ANAV si sono impegnate però ad elaborare, in occasione del prossimo incontro previsto per giovedì un primo testo contrattuale che tenti la sintesi del lavoro di ricognizione svolto nei mesi scorsi.
Il confronto fra le parti dovrebbe portare all'elaborazione di un testo condiviso e certificato dal Ministero la cui operatività, tuttavia, resterebbe condizionata alla positiva soluzione della questione economica, ovvero al reperimento delle risorse necessarie al settore, rimessa ad un parallelo tavolo istituzionale.
I rappresentanti ministeriali hanno invitato le parti ad individuare un metodo di confronto ed un perimetro dello stesso attraverso l'elencazione delle
materie da trattare.
ANAV ed Asstra hanno tenuto a precisare come nell'occasione il metodo non possa che ricondursi a quello tipico di ogni trattativa di rinnovo contrattuale, nella quale ciascuna parte resta libera di articolare proposte in linea con le rispettive piattaforme rivendicative, potendo invece l'accordo definitivo limitarsi a toccare solo alcuni degli argomenti proposti.
"Nella sostanza - spiegano Asstra ed Anav -, è stato rifiutato ogni parallelismo con la trattativa intercorsa sui quattro punti del Protocollo sul ccnl della mobilità e, conseguentemente, negata la possibilità di individuare temi condivisi sui quali stringere il confronto. I temi restano quelli, liberamente proposti dalle parti, trattati nella fase di ricognizione.